Lo scorso 9 giugno 2014, lunedì di Pentecoste, ad Anzano di Puglia è stata celebrata la solennità della “Madonna di Anzano”, che ha richiamato in questo piccolo comune dei Monti Dauni, situato in prossimità dei confini con l’Irpinia, i pellegrini di quattro vicini comuni di questa terra della Campania: Trevico, Scampitella, Vallesaccarda e Zungoli.

La ragione di questo loro pellegrinaggio ha origine in una leggenda secondo la quale, verso la fine del XII secolo, alcuni pastori e mandriani di Trevico, Scampitella e Zungoli rinvennero nel bosco anzanese una statua mariana seduta su un trono regale, ricoperta da un manto azzurro e trapunto di stelle, e con in braccio Gesù Bambino alla sua sinistra. Costoro tentarono inutilmente di trasportare verso ciascuno dei loro tre paesi la sacra statua, dopo averla caricata a bordo di un carro trainato da buoi, i quali, dopo un aver percorso altrettanti e brevi tratti di strada, si fermarono senza più voler proseguire oltre. Dopo l’ultimo tentativo, quello di traslare la statua della Madonna di Anzano a Scampitella, i buoi si fermarono definitivamente in località “Masserie”, senza muoversi più. Ciò venne interpretato da tutti come la volontà della Madonna di far rimanere questa sua statua nel posto in cui era stata trovata e perciò si decise di farvi costruire una chiesa in suo onore, che venne intitolata a Santa Maria in Silice e fu affidata ad un eremita, su autorizzazione dell’allora vescovo di Trevico.

Per quanto concerne i festeggiamenti del 2014, la solennità liturgica della Madonna di Anzano, è stata preceduta dal Settenario, che è iniziato il 2 giugno, stavolta in concomitanza con la Festa della Repubblica, ed ha comportato la recita del Santo Rosario e la celebrazione delle Sante Messe in suo onore, che si sono tenute nella parrocchia-santuario anzanese a Lei intitolata fino al giorno della Pentecoste (8 giugno).

Il giorno seguente, quello della sua solennità, al termine della santa messa delle ore 8:00, la statua della Madonna di Anzano, che sostituisce quella andata perduta in seguito al terremoto del 1930, è stata condotta dal suo Santuario alla frazione di Mastralessio, per incontrare ed accogliere i pellegrini di Trevico, Scampitella, Vallesaccarda e Zungoli. Costoro, insieme ai fedeli anzanesi, hanno accompagnato in processione verso il paese dauno, tra canti popolari e preghiere, la statua Madonna, adorna di ex voto, la quale, per l’occasione, è stata sistemata su un carro trainato da due buoi, in ricordo del prodigioso evento sopra descritto.

Nel corteo processionale hanno sfilato per primi i pellegrini di Trevico, con un enorme vessillo ritraente la Madonna Addolorata, da loro festeggiata il giorno seguente, dopo il loro ritorno da Anzano di Puglia. Dietro ai pellegrini trevicani hanno sfilato quelli di Scampitella, Vallesaccarda e Zungoli, muniti dei gonfaloni delle proprie parrocchie e di quelli ritraenti la Madonna di Anzano. I quattro gruppi di pellegrini sono stati seguiti, nell’ordine: da un carro adorno di fiori ed ospitante il Crocifisso; dal complesso bandistico “Città di Serino”, che ha curato gli accompagnamenti musicali; dai parroci dei quattro comuni irpini e di Anzano di Puglia, che hanno fiancheggiato mons. Pasquale Cascio, arcivescovo di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia; dai gonfaloni e dai sindaci dei medesimi comuni; ed infine dal carro con la statua mariana e dai fedeli anzanesi. Subito prima di raggiungere Anzano di Puglia, all’altezza del cimitero, la statua della sua Madonna è stata prelevata dal carro e condotta a spalla dai pellegrini fino al luogo, in prossimità del Santuario, dove è stata celebrata la Santa Messa Solenne da parte dell’arcivescovo Pasquale Cascio, a cui ha fatto seguito la processione per le vie cittadine. Nel tardo pomeriggio, all’interno della parrocchia-santuario, hanno avuto luogo le confessioni, la recita del Santo Rosario e la Santa Messa delle ore 19. In serata il concerto del complesso “Grammar School” ed i successivi fuochi pirotecnici hanno concluso i festeggiamenti.

Il presente fotoreportage è illustrato dalle sottostanti otto immagini, aventi per oggetto:
- il carro con il simulacro della Madonna di Anzano mentre si dirige verso il paese omonimo provenendo dalla frazione di Mastralessio, dopo aver incontrato i pellegrini dei comuni irpini di Trevico, Scampitella, Vallesaccarda e Zungoli (foto n. 1);
- l’arcivescovo di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia, mons. Pasquale Cascio, con i parroci dei cinque suddetti comuni, seguiti dai rispettivi gonfaloni e sindaci (foto n. 2);
- un carro addobbato con fiori ed avente a bordo il Crocifisso (foto n. 3);
- i pellegrini di Trevico, mentre sfilano all’inizio del corteo processionale (foto n. 4);
- i pellegrini di Scampitella (foto n. 5);
- i pellegrini di Vallesaccarda (foto n. 6);
- i pellegrini di Zungoli (foto n. 7);
- l’ingresso del simulacro della Madonna ad Anzano di Puglia (foto n.8).

 
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