Aperta al pubblico da oggi sabato 15 febbraio la mostra fotografica del modenese Franco Fontana a Palazzo Franchetti (foto 1), prestigiosa sede dell’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti.

La personale di Franco Fontana, prodotta dalla Casa dei Tre Oci e curata da Denis Curti, fa il paio con la contemporanea mostra alla Giudecca di Salgado e riporta alla memoria un altro duplice evento dello scorso anno che negli stessi luoghi vide protagonisti Gianni Berengo Gardin, reporter squisitamente bianconerista, e Maurizio Gallimberti con le sue coloratissime astrazioni.

Non contrapponibili, ovviamente, ma complementari il reportage planetario del portoghese Salgado ed il colore, assoluto protagonista della cifra fotografica di Franco Fontana.
Non si può che concordare con Denis Curti quando scrive: “può sembrare che sia il paesaggio il protagonista della sua ricerca. Ma è il colore il vero soggetto della fotografia di Franco Fontana. Il colore trasforma il paesaggio, lo umanizza, lo rende vivo. È nella scelta dell’accostamento cromatico che Fontana dà significato alla sua fotografia e la vitalizza. Si avventura in un percorso creativo che rompe le regole, rendendo visibile l’invisibile di una realtà le cui soluzioni interpretative sono sempre variopinte, come le diverse situazioni e stati d’animo della vita”.

Pur nella variegata ed imponente offerta culturale che Venezia offre sempre a turisti e residenti, la fotografia in questo momento brilla come una grande protagonista della scena artistica.

 
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  1. foto 2: Il curatore della mostra Denis Curti conversa con il Maestro

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