EuroProtec 2013

Dal 30 maggio al 2 giugno si è svolta nel territorio del comune di Campotosto la prima esercitazione europea EuroProtec 2013, che ha ospitato circa 500 volontari della protezione civile provenienti da tutta l’Italia e da una numerosa delegazione della protezione civile francese, con ambulanze e cani da soccorso al seguito, mentre non hanno aderito come da programma le delegazioni di Germania, Spagna e Portogallo.

Sotto un’alternanza di pioggia battente e un timido sole, sono stati tre giorni pieni di lavoro per tutti (anche per i fotografi). Con l’allestimento veloce della tendopoli per accogliere i profughi è iniziato anche l’allestimento del campo. Si è poi è proseguito con il montaggio di una tensostruttura di circa 600 mq per servire i pasti ai volontari e di un’altra tensostruttura leggermente più piccola per accogliere gli espositori nazionali dei prodotti e dei materiali per il soccorso e le emergenze. Si è proseguito con il montaggio dei bagni e delle docce e dell’allestimento dell’ottima cucina mobile proveniente da Capo Rizzuto, capace di servire oltre 1000 pasti l’ora, vera chicca del campo; il tutto illuminato da due torri con fari da oltre 8000 watt. Intanto, nella piazza comunale erano stati allestiti stand con prodotti tipici del comune e del territorio del Parco.

Si è poi iniziato con le varie esercitazioni che si sono svolte nell’intero territorio comunale, il tutto sotto la direzione e la supervisione dal C.O.C. (Centro Operativo Comunale) allestito negli uffici del comune, con la collaborazione del Corpo Forestale e dei Carabinieri di Campotosto. Quelle di maggior rilievo sono state la ricerca e il soccorso ai feriti causati dal terremoto, la ricerca di alcuni dispersi tra i boschi dei monti della Laga, con l’aiuto dei cani da soccorso e di squadre di speologi, la simulazione con relativo soccorso a persone colpite da inquinamento chimico delle acque. Purtroppo per le cattive condizioni meteorologiche non si è potuto alzare in volo l’elicottero per il soccorso di dispersi e di feriti nel lago di Campotosto.

Veramente tre giorni intensi di lavoro che mi hanno lasciato un bel ricordo e dato la possibilità di conoscere tante persone davvero in gamba e di stringere amicizia con alcuni di loro. Un particolare grazie va alla Prociv- ARCI, che mi ha permesso di essere vicino a ogni esercitazione svolta e al comune di Campotosto per lo sforzo e l’impegno che ha messo per la buona riuscita di questo importante evento per la conoscenza e valorizzazione del territorio.