Lavorazione dell’argilla a Centuripe, in provincia di Enna. Un’arte che in tutti questi anni non è mai andata perduta, forse perché tramandata da padre in figlio, da sempre.

Sicuramente appartiene al patrimonio genetico dei centuripini l’arte di manipolare l’argilla. Selezionata e ripulita, si procede ad impastarla. Dopo l’impasto si procede alla modellazione a mano libera. Tale procedura è fra le più antiche: si prende una porzione di argilla e, con il solo uso delle mani, si modella la forma desiderata. Si usa la modellazione anche al tornio, per la produzione di vasellame. Il tornio è formato da un supporto girevole, molto simile ad un piatto, la cui velocità viene stabilita tramite un pedale o tramite motorino.

Infine si cuocerà in forno l’oggetto modellato ed in base alla temperatura si potranno avere risultati diversi, quali la terracotta, gres, porcellana tenera o dura e ceramica. Poi infine altre mani danno il colore dipingendolo con antiche scene di caccia, miti dell’antica Grecia. Un ultimo tocco con spruzzata di altra terra, rompendo i vasi e poi incollandoli; un’altra mano ancora fa diventare antico ciò che ha solo pochi attimi di vita.
Le foto rappresentano le varie fasi con il prodotto finito.

 
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Commenti (1)


  1. Interessante, complimenti belle foto. Ciao

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