Il 30 Dicembre, come da antica tradizione, in questo paese del grossetano facente parte del Parco Nazionale del Monte Amiata, si è svolta la famosa fiaccolata di fine anno.
Le sue origini risalgono al Medioevo, quando le fiaccole servivano ad illuminare i sentieri che conducevano alla Pieve di San Giovanni per la messa di mezzanotte della vigilia di Natale. I riferimenti sono anche rituali e simbolici, poiché il fuoco porta con sé luce e calore che aiutano a superare il freddo e il buio dell’inverno, scacciando le forze del male.
La manifestazione, molto suggestiva, si svolge partendo dalla piazza principale e percorrendo le viuzze strette del borgo con un corteo di fiaccole termina sotto Palazzo Sforza, ove iniziano i festeggiamenti con un pasto collettivo di polenta dolce preparata con farina di castagne che simboleggia l’unione della comunità.
Nei “terzieri” di Borgo, Montecatino e Castello, viene allestita una “carboniera” composta da una grande piramide di tronchi di castagno, alla quale viene dato fuoco al calar del sole.
Gli enormi falò bruceranno fino al 1 Gennaio per propiziare con la luce l’arrivo del nuovo anno.
Punti di ristoro e degustazione di prodotti tipici, curati da associazioni paesane, vengono allestiti lungo le strade e le piazze per allietare i partecipanti durante la grande festa, il tutto condito da tanta musica e balli. Quindi, divertimento assicurato fino al 31 Dicembre, notte di Capodanno.
Santa Fiora, comune “ghibellino” citato anche nel Purgatorio da Dante Alighieri, ha una storia interessante legata alle potenti famiglie degli Aldobrandeschi e degli Sforza.
D’importanza vitale per questo paese, è stata l’attività mineraria con l’estrazione del cinabro (minerale dal quale, tramite condensazione, si ricavava il mercurio) sul Monte Amiata, che fu uno dei giacimenti più produttivi al mondo. Interessante è la visita del Museo delle Miniere nel Palazzo Cesarini Sforza ideato e gestito da ex minatori.
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La Fiaccolata nel borgo del cinabro
16 gen, 2013
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MaxFelice:
Grazie a tutti per i complimenti.
Sono contenta che ti abbia ricordato momenti ...
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ugo1951:
Complimenti per il fotoreportage!...
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marivodo:
Bravo , conosco Santa Fiora ma non ho mai visto questa manifestazione , grazie p...
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esterina:
Le fiaccole con le scope di saggina!!! Quanti ricordi!!!
C'è stato anche il ...
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MaxFelice:
Ringrazio nuovamente per i vostri graditi commenti!
Il menù era composto da g...
Commenti (7)
angin scrive:
E due, di bene in meglio, quanti bellissimi borghi abbiamo, brava a dar loro notorietà.
Viviana Bernardini (Senior) scrive:
Mi associo a quanto scrive Anna!
Ho curiosato nel menu (a prezzi ormai introvabili): da montanara la polenta di castagne(buonissima)la conosco bene, ma non la Zuppa della Perpetua prendo nota…
MaxFelice scrive:
Ringrazio nuovamente per i vostri graditi commenti!
Il menù era composto da genuini prodotti locali, quindi anche la Zuppa della Perpetua (che non ho assaggiato purtroppo) sicuramente sarà stata buonissima.
esterina scrive:
Le fiaccole con le scope di saggina!!! Quanti ricordi!!!
C’è stato anche il tradizionale lancio del panforte??
marivodo (Senior) scrive:
Bravo , conosco Santa Fiora ma non ho mai visto questa manifestazione , grazie per farlà conoscere
ugo1951 scrive:
Complimenti per il fotoreportage!
MaxFelice scrive:
Grazie a tutti per i complimenti.
Sono contenta che ti abbia ricordato momenti felici, Esterina, il panforte non l’ho visto forse visti i tempi qualche “istituto di credito” si sarà mangiato anche quello.