I cigni della fornace
Ci troviamo a Fiesso Umbertiano e la visita inizia presso una fabbrica di laterizi. Chiaramente occorre il permesso per entrare nell’area e necessariamente, occorre il permesso del titolare della ditta. La parte interessata all’escursione sono le “vasche” (piccoli laghetti usati per la lavorazione dei mattoni) dismesse, ricche però di vegetazione e di fauna acquatica. Ciprinidi e pescegatti nostrani sono gli abitanti più numerosi.
L’acqua è trasparente, simbolo di qualità. Una famiglia di cigni ha trovato casa lì.
Chiaramente sospettosi si defilano quasi subito, per poi ritornare curiosi a vedere chi è quell’intruso seduto vicino alla vasca. Il maschio, minaccioso, fa vedere chi comanda…
Mamma e figlio rimangono a distanza, finché anche loro si avvicinano. Il maschio nel frattempo si è calmato con un pezzettino di pane.
La famiglia arriva al completo. Purtroppo, dopo qualche tempo dalla visita, ho saputo che il piccolo cigno era stato mangiato dalle volpi, numerose in quella zona. Inoltre la famiglia era composta da altri 2 piccoli che hanno subito la stessa sorte. E’ stato un vero peccato… Tuttora, il maschio e la femmina sono ancora residenti nel perimetro interno della fornace e speriamo che possano avere altri piccoli cigni però più fortunati.
Ecco alcuni scatti di quell’incontro:
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