Il serpente rosa
Tema a casa: Domenica al mare. Sono le 10 di una calda domenica di giugno a Cagliari, sogno un tuffo in mare a Costa Rei e mi metto subito in macchina. Alle 10. 30 ho trascorso appena sei chilometri della litoranea per Villasimius, in coda e col condizionamento al massimo, invidioso dei pedoni in costume da bagno che attraversano il nastro d’asfalto fumante per tuffarsi a cento metri nelle acque del Golfo degli Angeli. Perché mi ostino a fare questa strada? Voglio raggiungere Costa Rei con i viadotti e le gallerie della “nuova 125″: superstrada veloce. Veloce se ci sei sopra ma, per raggiungerla!…..un’ora e 37minuti di coda. In minor tempo avrei percorso canticchiando e senza imprecazioni la vecchia storica statale 125 fino a San Priamo. E quale compagnia dopo il bivio per Burcei!.. per descriverlo mi faccio aiutare da Dannunzio:
Dense di celidonie e di spineti
le rocce mi drizzano davanti
come uno strano popolo d’atleti
pietrificato per virtù d’incanti.
Sotto fremono al vento ampi mirteti
selvaggi e gli oleandri fluttuanti,
verde plebe di nani; giù pei greti
van l’acque………………….croscianti
Il serpente d’asfalto costeggia il Rio Cannas che scorre limpido e fatto di rapide, tra rigogliosi oleandri sul fondo del canyon scavato dall’acqua fra pareti granitiche inaccessibili.
Qualcuno ha scritto “è una bellezza magica”.
Questa tortuosa strada, percorsa ormai solo dal traffico commerciale, la domenica è deserta e l’unico inconveniente è forare una gomma e non averla di scorta. Ma puoi sempre fermarti su una sua piazzola e dialogare con gli occhi con un gatto selvatico, udire il cinghiale, seguire il muflone o la martora e persino il cervo sardo (ve ne sono più di 300 esemplari, un terzo della popolazione mondiale).
Mi son perso a sognare e intanto ho raggiunto Costa Rei, la mia deserta spiaggia autunnale oggi coperta dai coriandoli degli ombrelloni. Quattro vasche nella battigia, qualche tuffo rinfrescante ad occhi aperti in un’acqua trasparente ed è ora di rientrare. Che tristezza! mi attende la fila e, fra due ore gioca l’Italia con l’Inghilterra, non è possibile. Non è possibile che, c’è la vecchia statale 125, volo sul serpente rosa di oleandri ed urlo a casa davanti alla TV per la rete di Diamanti.
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