Appena abbandonata la statale E/45 si comincia a salire su di una strada panoramica (la SP/43 verso il paese di Balze di Verghereto) che ti accompagna con le sue rocce di arenaria fin quasi alla vetta, dove si arriva al Valico del Monte Fumaiolo a mt 1349 di altezza.

Un piazzale con un cartello ti invita a lasciare l’automobile e a proseguire a piedi attraverso una stradina in pietra locale, che poi lascerà il passo ad un più comodo sentiero in terra battuta che ti accompagnerà fino alla vena d’acqua. Man mano che si cammina si comincia a sentire il rumore della sorgente, fino ad arrivare in una piazzoletta dove nel 1934 è stato eretto un monumento in travertino e bronzo.

Lì una breve sosta è d’obbligo ed una bocca d’acqua ti invita a bere e a rinfrescarti oppure a sederti nei tavoli in legno, dopo il bel camminare nell’ombreggiante bosco. Dopo la sosta si può proseguire sempre a piedi o in mountain bike, verso altri percorsi segnalati da cartelli.
Per chi decide invece di tornare indietro riattraversando la secolare faggeta, s’incontra sulla destra una stradina tra gli alberi con un cartello che ti invita ad assaporare e gustare la cucina locale e il belvedere che ti puo offrire il locale.

Per un romano vedere le sorgenti del Fiume sacro ai destini di Roma è stata una bella emozione, come quella di vedere le strade dove si allenava regolarmente il mitico Pirata, Marco Pantani. Una bella giornata.

 
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