L’asparago bianco: DOP
“L’asparago e dintorni“, a San Zeno di Cassola dal 26 aprile al 6 maggio.
Domenica 6 maggio si è svolta l’XI mostra concorso dell’asparago di Bassano, la manifestazione ha visto protagonista il mazzo di asparagi coltivato dalla signora Daniela Marin di Cassola.
L’asparago è una pianta dalla durata di circa 10 anni. La parte commestibile dell’asparago bianco, il turione, si sviluppa sotto terra. Viene coltivato in appositi terreni preparati a cono, tenuti coperti al riparo dalla luce.
Per la raccolta, una volta tolta la copertura, dove si vedono spuntare le punte o se ne intuisce la presenza, il turione viene tagliato alla base con un apposito coltello a sgorbia, la raccolta viene fatta a mano.
Nel 1980 è stato costituito il Consorzio dell’asparago bianco di Bassano, nel 2007 è stato riconosciuto il marchio DOP.
Una leggenda narra che nel 1500 a seguito di un’abbondante grandinata le punte verdi dell’asparago che fuoriuscivano dal terreno furono distrutte e i contadini furono costretti a mangiare la parte interrata dell’asparago.
Molti sono i piatti confezionati con questa pianta dalle capacità diuretiche, nel vicentino sono famosi:
- Risotto con gli asparagi
- Asparagi e uova.
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