La bambina di maggio
“Che San Giovanni ti aiuti” è l’investitura de is Cumponidoris scelti dal Gremio (Corporazione) dei Contadini e dei Falegnami il giorno della Candelora.
Is Cumponidoris, impavidi e forti, si confesseranno e riceveranno la Santa Comunione la vigilia del torneo, Sa Sartiglia, che ha luogo ad Oristano l’ultima domenica e martedì di Carnevale.
La mattina del torneo is massaieddas, giovani vergini, ai rulli di tamburi e squilli di tromba, li vestiranno, avvolgeranno il loro capo con bende di seta e copriranno il volto con una bianca maschera lignea sotto un nero cilindro. Una camelia rossa gli verrà cucita sul petto e consegnato lo scettro di primavera, sa pippia ‘e maju (la bambina di maggio), composto di pervinche e violette legate da un nastro verde.
Su Cumponidori è pronto, salta in sella al suo cavallo e ha inizio il corteo di cavalieri coloratissimi sotto una pioggia di grano e petali di fiori. Le bende, la maschera e il mantello femmineo non nascondono il suo compito di garante del risveglio dall’inverno.
In piazza Duomo su Cumponidori si concentra, sistema la stella a suo piacimento, torna indietro a piazza Manno e per primo, portando il cavallo al galoppo, cercherà di infilzarla.
Squillano le trombe, la folla cade nel silenzio, cresce il rullio dei tamburi, un rumore di zoccoli al galoppo si fa più vicino, un cavaliere alla curva solleva una nuvola di sabbia dorata, un braccio teso a mirare con lo spadino che fluttua nell’aria, un rumore metallico, una stella che vola e… un grido di sconforto della folla.
Lo stesso grido dei mille fotografi che speravano di “prendere” anche loro la stella inanellata a metà dello spadino. Ma che gridano i fotografi comodi in un’ampia postazione a loro riservata a favore di luce e con il cavaliere frontale? E’ come infilzare una stella senza vento e senza l’ondeggiare del galoppo.
Tu cerchi l’emozione e vai ad infilarti tra la gente schiacciata in un metro di marciapiede fra il muro e la transenna, fra braccia e teste che si intersecano in controluce metti a fuoco la stella a tre metri e spari quando lo spadino sfreccia perpendicolare al tuo obiettivo.
Su Cumponidori l’ha mancata. State sereni, oggi non è più come nel passato, altri cavalieri vengono messi alla prova per la consolazione della folla e… vostra.
La sera i cavalieri si esibiranno in acrobazie spericolate in piedi sui cavalli e finirà la giornata con su Cumponidori che supino sul dorso del cavallo a galoppo benedice la folla con la bambina di maggio garantendo al suo popolo una buona annata.
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KETTYFA:
Grazie mille!!!! passateci da quelle parti se riuscite.....:-)...
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Rosy76NA:
Complimenti sia per la parte descrittiva che per le foto!...
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Diana Cocco:
bellissimo reportage - brava!!!!!...
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KETTYFA:
grazie ragazzi!!!! si kris.... stramerita di essere visitata.....una parte poco ...
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Kris:
Delicatissime foto di una località che dev'essere davvero "brillante"
Voto mer...
Commenti (1)
KETTYFA scrive:
anche alla sartiglia vado ogni anno…. è qualcosa che quando ” vivi” una volta , senti la voglia di tornarci….sarà che in brianza certe tradizioni non esistono più , sarebbe davvero il caso che questo “carnevale” cosi’ ricco di storia diventi più conosciuto e seguito…cosi’ come quello di venezia o di viareggio …. c’è un vero “mondo” dietro a questo…che non è solo una semplice festa…. è una vera e propria “tradizione”…bravo!!