Titanic, Schignano ricorda il suo naufrago
Inaugurata a Schignano, in Valle Intelvi, la mostra “Per non dimenticare”, in occasione del centenario del naufragio del Titanic.
A bordo del piroscafo “inaffondabile” c’era Giuseppe Peduzzi, ventiquattrenne partito dal paesino intelvese inseguendo il sogno di una nuova vita. Un sogno tragicamente interrotto in quella notte tra il 14 ed il 15 aprile 1912, da un blocco di ghiaccio vagante.
A 100 ani di distanza, Schignano non vuole dimenticare. Anzi, grazie alla disegnatrice Elena Bordoli è stato realizzato un ritratto di Giuseppe Peduzzi, fino ad oggi senza volto.
L’unica fotografia dell’intelvese di cui si abbia mai avuto notizia, in questi cento anni, è andata persa molto tempo fa. Anche negli elenchi della Titanic Historical Society Giuseppe Peduzzi risulta “non identificato” a causa dell’assenza di immagini o fotografie.
Per ricostruirne il volto, la studiosa si è basata sulla fisionomia dei familiari di Giuseppe, in particolare una sorella, e su alcune testimonianze scritte dell’epoca. La ricostruzione è stata poi verificata e avallata da Claudio Bossi, uno dei massimi esperti della storia del Titanic, e Matteo Pelloli, membro della Titanic Historical Society.
All’inaugurazione era presente anche Gianni Bagnis, ultimo discendente di Giuseppe Peduzzi.
Foto 1: Una suggestiva foto del volto di Giuseppe Peduzzi, come elaborato da Elena Bordoli, sovrapposto ad una immagine del Titanic che affonda
Foto 2: Il gruppo che ha lavorato alla organizzazione della mostra
Foto 3: Una tavola dei fumetti preparati da un team di disegnatori di Roma e donati a Schignano per l’occasione
Foto 4: Il modellino del Titanic sullo sfondo della copia originale della bandiera della White Star, la compagnia di navigazione proprietaria del Titanic
Foto 5: Il modellino del Titanic donato per l’esposizione
Foto 6: Roberto Bagnis, ultimo discendente di Giuseppe Peduzzi
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comoinpoesia:
"Il Titanic, in realtà non è mai affondato"...da un secolo, la sua linea di ga...
Commenti (1)
comoinpoesia scrive:
“Il Titanic, in realtà non è mai affondato”…da un secolo, la sua linea di galleggiamento è presente ed inaffondabile, nel ricordo della storia.
Belle, le immagini. Ottima, l’idea della mostra di Schignano.