La prima domenica di maggio si tiene a Siracusa la Rievocazione Storica dell’Evento Miracoloso di Santa Lucia.

La Storia ci ricorda che il 1646 fu un anno di grave carestia causa evento calamitoso. La massa era costituita dai poveri e la città era avvilita. Le scorte erano state consumate, non c’era speranza di raccolto a causa della siccità. Ai primi di maggio il popolo cominciò a rumoreggiare e il vescovo fece esporre sull’altare maggiore della Cattedrale il simulacro di Santa Lucia.

Durante la celebrazione della Santa Messa una colomba si posò sul soglio del Vescovo e subito si sparse la notizia che nel porto si trovavano dei bastimenti carichi di grano e legumi. La gente gridò al miracolo e si ringraziò la Santa Patrona per il favore ricevuto. Le navi cariche di viveri risollevarono le sorti della popolazione.

Rievocando l’evento si vuole riaffermare la fede in Dio che per l’intercessione della Santa ha provveduto a sfamare i suoi figli. E’ tradizione che si prelevano i sacchi di grano del veliero, fermo nel porto, per trasportarli fino al sagrato del Duomo. A seguire la sfilata di barche tradizionali ed abiti che ci fanno ritornare alla memoria le radici greche.

Le foto rappresentano la sfilata con i costumi d’epoca, Il veliero e le barche con la loro sagoma e decorazione , tipiche della cultura siracusana.

 
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