Volo dell’Angelo in piazza San Marco

In volo da 80m di altezza per salutare il Doge e la sua corte. Si è compiuto in una piazza San Marco gremita in ogni angolo, il rito tradizionale del Volo dell’Angelo che apre ufficialmente i festeggiamenti del Carnevale di Venezia.

In 30mila, col naso all’insù e il fiato sospeso, hanno seguito la traiettoria della ventunenne Giulia Selero che in tipico costume d’epoca si è lanciata dal Campanile di San Marco, sfidando la vertiginosa altezza e il vento forte che ne ha ritardato la discesa.

Ad attenderla sulla passerella montata in piazza, il Doge accompagnato dal corteo medievale, tutti vestiti con abiti finemente rifiniti.

L’evento ha aperto la settimana centrale dei festeggiamenti del Carnevale che avranno termine con la giornata clou di martedì 21 febbraio. Tra i tanti eventi tradizionali in programma, numerose le novità introdotte per quest’edizione e alcune di enorme suggestione:

- lo svolo del Leon, che vedrà scendere dal Campanile un alfiere con un grande telo scenografico ritraente il leone alato di San Marco, simbolo della Serenissima

- la vogata del Silenzio, con decine di gondole che attraverseranno il Canal Grande completamente al buio e illuminato soltanto da piccoli lumini, fino all’arrivo del corteo acqueo in punta della Dogana dove un grande Toro di legno, allegoria del Carnevale 2012, prenderà fuoco, in ricordo del toro decapitato come tributo riconosciuto (dal XIII sec) dal patriarcato di Aquileia alla Serenissima. Di qui l’espressione “tagliare la testa al toro”, per indicare il voler prendere una posizione ferma e decisa in un determinato contesto.

Il programma completo è qui
Per presentare l’edizione 2012 è stato realizzato anche un video.

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