A Lusiana, uno degli otto Comuni dell’Altopiano di Asiago, nel cuore del paese c’è un edificio seicentesco chiamato Palazzon, che è lo scrigno delle usanze e dei costumi della gente di Lusiana.

Al suo interno è stata ricostruita fedelmente “la casa di una volta” con scorci degli ambienti del passato, ed ecco allora prendere forma la tipica casa rurale, composta dalla cucina, sviluppata attorno al focolare, la camera da letto, la cantina.

Una parte dell’esposizione e fiore all’occhiello del museo è la sezione dedicata alla lavorazione della paglia, arte sorta a Lusiana intorno al 1600, le borse e i cappelli venivano fino agli anni cinquanta esportati in tutto il mondo.

Di particolare interesse la ricostruzione della “Casara” che simula esattamente la vita nelle malghe d’alpeggio presenti in tutto l’Altipiano.

FOTO NR 1: Il Museo Palazzon

FOTO NR 2-3: La camera da letto. Nelle famiglie povere le quali non potevano permettersi una culla, il neonato veniva messo in un cassetto del comò

FOTO NR 4-5: La cucina. Composta dal focolare, l’acquaio (seciaro), mobilia c’era l’essenziale, la tovaglia sulla tavola veniva messa soltanto nei giorni di festa. La credenza era un piccolo altare domestico dove si appoggiavano i ritratti dei familiari defunti insieme a qualche immagine sacra

FOTO 6: La cantina. Spesso interrata garantiva una temperatura e umidità adeguata e trovava posto tutto ciò che necessitava di un ambiente fresco

FOTO 7-8: La casara o malga. Nella casara lo spazio disponibile era sfruttato al massimo. Trovavano posto tutti gli attrezzi per produrre il burro e il formaggio,

FOTO 9-10: La paglia di Lusiana.

I visitatori faranno quindi un viaggio a ritroso di alcuni secoli, possono inoltre usufruire di una sala proiezioni e durante la stagione estiva è funzionante un laboratorio didattico, dove poter simulare l’antica lavorazione della paglia.

Per informazioni: informazioni@museodilusiana.it

 
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Commenti (5)


  1. In momenti difficili come questo che l’italia sta passando, guardare queste immagini di un passato comune a molti di noi ci ricorda quali e quanti ostacoli hanno superato i nostri nonni per raggiungere una maggiore qualità di vita.
    Complimenti per le foto, Maurizio!


  2. Grazie Marcello.

    Commento perfetto.

    C’è chi dice che il futuro dovrebbe nascere e crescere dalla memoria del passato.
    L’industra della Paglia a Lusiana quando stava andando verso il declino veniva chiamata: “INDUSTRIA DELLA MISERIA”, per comperare un Kg. di pane dovevano lavorare tre persone 9-10 ore al giorno.

    Un caro saluto dal lago

    Maurizio


  3. Marcello,

    domanda, come posso fare per scrivere in GRASSETTO??

    Grazie per cortese risposta

    M.


  4. Ti ho risposto sul forum in privato, questo spazio è più adatto ai commenti :-)


  5. Grazie Marcello.

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