Monterosso al Mare è il borgo più occidentale e più esteso delle Cinque Terre, tra la Punta del Mesco e l’isola del Tinetto in un piccolo golfo naturale, protetto da una scogliera artificiale. Ha stupende spiagge con acque cristalline molto estese, soprattutto quelle dell’abitato di Fegina che è raggiungibile con un breve tunnel ed è il più attrezzato, turisticamente parlando, dei cinque borghi, che la rendono capitale delle Cinque Terre.

Il borgo antico medievale con le tipiche variopinte case-torri attraversate da stretti carruggi, si estende lungo il torrente Buranco ed è diviso da quello moderno e residenziale dalla torre Aurora, sulla scogliera, insieme alla torre del castello obertengo e la torre divenuta campanile della chiesa San Giovanni Battista, che sono sopravvissute alle 13 torri esistenti nel XVI sec..

Da vedere:
• la chiesa di San Francesco – Convento dei Cappuccini (XVII sec.) dov’è custodita la Crocifissione del fiammingo Antoon van Dyck e opere di Cambiaso, Piola e Guido Reni;
• la Chiesa Parrochiale di San Giovanni Battista (1244 – 1307) che ha una facciata (foto) in stile ligure pisano costruita con marmi delle cave di Punta Mesco, pianta basilicale divisa in tre navate, due oratori delle confraternite dei bianchi e dei neri ed una torre campanaria quadrangolare merlata che originariamente era torre di guardia;
• il Santuario di Nostra Signora di Soviore (VII – XIII sec.) che si trova a 464 m.s.l., distrutto dai Longobardi, di cui è stata miracolosamente trovata l’effige della Madonna;
• Villa Montale dove dimorò il poeta Eugenio Montale, premio nobel per la letteratura nel 1975.

Monterosso a Mare, in un’area mediterranea naturale e incontaminata racchiusa da due promontori, fa parte del Parco Nazionale delle Cinque Terre e dal 1997 è Patrimonio dell’Umanità tutelato dall’Unesco. Il borgo offre spettacolari panorami, rilassanti e interessanti passeggiate alla scoperta di angoli suggestivi, visite alle chiese, ruderi di castelli e torri, gite in barca, bagni nelle acque cristalline in baie, anfratti ed incantevoli spiaggette insieme ad una cucina e vini di prima qualità, tra i quali il vino delle Cinque Terre cantato dal Petrarca.

Anche se il recente disastro accaduto a questi luoghi incantevoli li ha deturpati, si spera che presto tutto ritorni come nelle foto del presente reportage.

Come arrivare:
AEREO (gli aeroporti più vicini “Cristoforo Colombo” di Genova e il “Galileo Galilei” di Pisa) -
TRENO intercity per Riomaggiore e Monterosso; Treno locale per tutte le Cinque Terre -
AUTO uscita casello autostradale Carrodano-Levanto – autostrada A12 Genova-Livorno per Monterosso a Mare e Vernazza; autostrada uscita La Spezia / strada panoramica litoranea (SP 370) per Corniglia, Manarola e Riomaggiore

 
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Commenti (4)


  1. Foto nn. 1 – 2 – 3 – 4: Monterosso a Mare panoramiche;
    nn. 5 – 6: Municipio e la Piazza del Municipio;
    nn. 7 – 8 – 9: la Chiesa di San Giovanni Battista e in piazza la torre
    n. 10: torre Aurora a sx


  2. Bellissime foto, brava Diana!


  3. grazie kris – speriamo bene e che tutto torni come prima

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