Fra le varie escursioni di media difficoltà che Andalo offre ai suoi ospiti una delle più interessanti è senza dubbio quella della Paganella che viene descritta ed illustrata in questo reportage.

Nella foto 1 è visibile un’immagine ripresa dalla parte opposta della Paganella nella quale è visibile il percorso dell’escursione; in particolare la prima parte è consigliato farla utilizzando la cabinovia che parte dal centro del paese ed arriva a Doss Pelà situato a circa 1800 metri di altitudine.

Dal Doss Pelà il percorso presenta varie alternative (la pista da sci o sentieri opportunamente tracciati) che consentono di giungere al Rifugio la Roda (in alto a sinistra della foto) punto di arrivo anche degli impianti di risalita che partono da Andalo e da Fai della Paganella.

Il ritorno verso Andalo è stato fatto percorrendo il sentiero che porta al Passo Sant’Antonio (in alto al centro della foto 1) per poi proseguire lungo le piste da sci arrivando in centro del paese nei pressi della stazione a valle dell’impianto di risalita di Prati di Gaggia (zona di destra della foto 1).

L’escursione è interessante perchè dal Rifugio Roda nelle giornate limpide è possibile vedere un panorama che spazia per chilometri; purtroppo il giorno che sono state scattate le foto c’era molta foschia e quindi la visibilità lato fiume Adige era limitata (e controsole) ragion per cui nel fotoreportage non è stata inserita alcuna foto di tale parte.

Viceversa lato Gruppo del Brenta la visibilità era migliore e le immagini scattate (sia salendo al Rifugio sia scendendo verso Andalo) consentono di ammirare le varie cime delle montagne.

In particolare le foto cercano di far vedere la bellezza del gruppo montuoso con immagini di insieme, con alcuni dettagli ed infine con la “panoramica”.

 
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Commenti (3)


  1. Con questo fotoreportage concludo la serie con la quale ho cercato di illustrare le bellezze (artistiche e turistiche) della zona di Andalo, Molveno e Cavedago dove ho trascorso alcuni giorni in vacanza.


  2. Una vacanza “spettacolare” direi, come le immagini della Paganella :-)


  3. Immagini bellissime ma… se un giorno mi trovassi là, al cospetto di tale maestosità, proverei senz’altro un grande timore.
    Ci sono già riuscite le foto!

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