L’archeologia industriale studia le innovazioni tecnologiche del passato: macchine, processi produttivi, edifici, infrastrutture, ma anche documenti ed archivi di impresa, formulando un giudizio, non tanto sull’estetica e sulla bellezza dell’opera, quanto piuttosto sulla sua funzionalità e rilevanza economica. La fabbrica, la macchina, gli oggetti ed i documenti vanno esplorati, in quanto parte di un sistema che ha determinato storicamente, socialmente ed economicamente il territorio ed ha modificato lo stesso paesaggio, che perduta la qualifica di naturale, assume appunto quella di industriale.

A Perugia ne esistono vari esempi che andrebbero conservati, recuperati e/o riqualificati.
Per adesso tante parole ma pochi fatti.

 
© Riproduzione Riservata
 

Commenti (1)


  1. Siamo molto abituati, purtroppo, ai bla..bla..bla.. tanti e fatti..pochi!

Lascia un Commento