Sabato 18 gennaio 2020, a San Mauro Forte, un borgo della provincia di Matera, si è svolta – secondo un rito pagano molto antico – la Sagra del Campanaccio.

Dal 15 a domenica 19 gennaio 2020, in occasione della festa di Sant’Antonio Abate che coincide con il carnevale, il suono ritmico, cupo e assordante dei campanacci, si è diffuso nel piccolo borgo interrompendo la solita quiete. Il suono dei campanacci era accompagnato da mortai di bronzo e da tamburi. Il rito ha origine pagana: quello di scongiurare il male e favorire il buon raccolto della terra.

Gruppi di uomini e donne avvolti in mantelli e copricapi molto caratteristici hanno invaso le strade e i vicoli del centro storico fino all’alta torre normanna con in mano degli enormi e pesanti campanacci: ”maschi, base stretta e batacchi più lunghi visibili all’esterno e femmine, quelli con base più larga, tondeggiante e batacchi all’interno, realizzati da artigiani del posto. Già dalle 18.00, i numerosi gruppi hanno iniziato il loro peregrinare con tre giri intorno alla chiesa di San Rocco.

Alle 20,30 è iniziata la sfilata che, partita dalla torre normanna, è giunta in piazza Marconi dove si è svolta la premiazione del miglior gruppo. La sagra è terminata con il funerale del fantoccio di carnevale che è stato bruciato in piazza.

I visitatori e gli stessi partecipanti dei vari gruppi, c’era anche un simpatico gruppo da Sappada, hanno degustato nelle varie cantine aperte, sparse nel centro storico, dell’ottimo vino e tanti altri prodotti tipici, alcuni dei quali derivati dall’uccisione del maiale.

info:
comunesanmauroforte@rete.basilicata.it
www.comune.sanmauroforte.mt.it

 
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