Il 15 agosto 2019, solennità dell’Assunzione in Cielo della Beata Vergine Maria nonché Ferragosto, si sono svolti a Faeto, piccolo centro di lingua e cultura francoprovenzale dei Monti Dauni meridionali, si sono svolti i consueti e tradizionali festeggiamenti in onore della Madonna delle Spighe, che ogni anno fanno seguito a quelli in onore del patrono San Prospero martire (seconda domenica di agosto) e del SS. Salvatore (lunedì subito successivo alla stessa domenica).

La venerata statua policroma della Madonna del Rosario, di proprietà della famiglia Finelli, è stata per l’occasione intronizzata nella Chiesa Parrocchiale del SS. Salvatore, a destra del presbiterio, ed adornata di spighe di frumento, secondo una consolidata tradizione devozionale e propiziatoria locale per la quale i faetani Le tributano ogni anno, come ringraziamento e per il giorno dell’Assunzione, il grano raccolto nei giorni e mesi immediatamente precedenti. Ciò avviene dal 1936, anno in cui fu istituita questa festa, al termine di un periodo di carenza di grano che impedì persino la produzione e distribuzione delle ostie ai fedeli durante la comunione.

Nella stessa chiesa sono state celebrate due Sante Messe in suo onore, alle ore 11:30 e 18:30, culminate con la rituale benedizione dei mazzi di spighe messi a disposizione dalla parrocchia attraverso dei volontari e di cui si erano dotati i fedeli contribuendo con un’offerta in denaro; mentre in passato, fino agli anni ’50 del Novecento, erano i contadini stessi del posto ad offrire covoni di grano alla chiesa locale. Al termine della funzione religiosa tardopomeridiana, dall’edificio sacro ha avuto inizio la processione del simulacro mariano adorno di spighe per le principali vie e piazza faetane, alla quale hanno preso parte i componenti delle associazioni locali, le donne del gruppo folk “Lë Faitarë” nel tipico costume femminile francoprovenzale locale, il parroco don Antonio Moreno ed sacerdoti che avevano concelebrato, le autorità civili e militari del luogo e numerosi fedeli, alcuni dei quali ritornati in questo loro paese di origine per le vacanze. Non sono inoltre mancate le luminarie e le bancarelle lungo Via Roma e neppure spettacoli musicali e fuochi pirotecnici.

Il presente fotoreportage è illustrato dalle sottostanti sei immagini aventi per oggetto:
la venerata statua della Madonna del Rosario, adorna di spighe (foto n. 1);
la processione della stessa (foto nn. 2-4);
il gruppo folk “Lë Faitarë” durante il cammino processionale (foto n. 3);
un mazzo di spighe con, allegata, un’immagine della Madonna oggetto della festa (foto n. 5);
il manifesto col programma religioso della festa (foto n. 6).

 
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