Il teatro “Francesco Cilea” di Reggio Calabria stregato da “Bukurosh, mio nipote. Il ritorno dei suoceri albanesi” commedia scritta da Gianni Clementi per la regia di Claudio Boccaccini in scena ieri sera, in un gremito teatro.
Terzo sold-out per l’Officina dell’Arte di Peppe Piromalli e Antonio Malaspina, compagnia teatrale reggina che sta segnando il panorama artistico e culturale della città.

In scena, un cast straordinario di attori capitanati dal mattatore Francesco Pannofino e dalla bellissima Emanuela Rossi nei panni dei due coniugi, Lucio consigliere comunale progressista impegnato nella campagna elettorale e Ginevra, titolare di un ristorante di cucina molecolare.

Lucio e Ginevra sono appena tornati dall’Albania, reduci insieme a Corrado (Andrea Lolli) e Benedetta (Silvia Brugi), dal matrimonio riparatore di Camilla (Elisabetta Clementi) con Lushan (Filippo Laganà) di cui è rimasta incinta durante i lavori di ristrutturazione del bagno di casa.

La storia si snoda per oltre due ore e sono spesso i continui applausi a fermare gli attori acclamati anche nel finale con una standing-ovation.

(Foto di Aldo Fiorenza)

 
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