Una storia sempre attuale, ben costruita scenograficamente e con un cast invidiabile fatto di eccellenti professionisti che, per due ore, hanno stregato il teatro “Francesco Cilea” di Reggio Calabria.

Uomini sull’orlo di una crisi di nervi“, messa in scena ieri sera nella massima culla dell’arte reggina, secondo appuntamento della stagione teatrale dell’Officina dell’Arte che segna in agenda un altro meritato sold-out, racconta una storia quotidiana di uomini alle prese con problemi esistenziali e, soprattutto, divergenze con le proprie donne.

In scena, a riproporre un testo scritto da Alessandro Capone e Rosario Galli nella doppia veste di regista, l’istrionico Federico Perrotta (Nicola in eterno conflitto con la moglie), l’affascinante Andrea Carli (Gianni il neosposo), il capzioso Salvatore Mincione (Pino divorziato con un figlio), il travolgente Ferdinando Smaldone (Vincenzo succube della moglie) e la seducente Valentina Olla (Yvonne).

Il ritmo è incalzante, gli attori sono tutti perfetti nel loro ruolo. Gli spettatori ridono, partecipano attivamente alla travolgente storia e alla fine, anche se vorrebbero che quell’opera d’arte non finisse mai, devono far andare via la compagnia travolta dagli applausi.

Il team di “Uomini sull’orlo di una crisi di nervi” ha segnato i cuori di Reggio Calabria lasciando un grande regalo: per una sera, hanno donato arte pura mostrando il teatro nella sua unicità.

Foto di Aldo Fiorenza

 
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