Fine settembre con la festa di San Matteo apostolo ed evangelista
A Casalvecchio di Puglia, piccolo comune di lingua e cultura arbëreshë dei Monti Dauni settentrionali, si sono svolti domenica 30 settembre 2018, i festeggiamenti in onore di San Matteo apostolo ed evangelista, in forma religiosa e civile, i quali, come da consolidata consuetudine locale, qui si tengono ogni anno l’ultima del mese invece del 21 settembre, giorno della solennità liturgica. Il culto locale di San Matteo deriva da un antico monastero basiliano intitolato all’apostolo ed evangelista, che era un tempo esistente in località “Sculgola”, sempre in territorio casalvecchiese, sul luogo ora occupato da una masseria privata
La festa ha avuto inizio alle ore 8 col consueto sparo di mortaretti, il giro per le vie del paese dauno del Complesso Bandistico “Città di Troia”, nonché l’apertura degli stand di una fiera dell’enogastronomia del posto, degli attrezzi agricoli e dell’artigianato locale che ha avuto luogo lungo Corso Giorgio Castriota Skanderbeg, la principale arteria viaria del centro, adornata ed illuminata, per l’occasione, da luminarie multicolori. Le Sante Messe delle ore 10:30 e 17:30, come la precedente novena, si sono tutte celebrate nella capiente e moderna Chiesa di Santa Maria delle Grazie, che è stata costruita al posto della precedente e fatiscente chiesa omonima negli anni novanta del secolo appena trascorso. Essa al suo interno tuttora custodisce la venerata statua policroma di San Matteo, recentemente restaurata ed oggetto della festa, mentre nei suoi pressi ha sede la Confraternita di Santa Maria delle Grazie, istituita nel 1826.
La processione della statua di San Matteo per le principali vie e piazze del paese dauno, l’evento più atteso della giornata festiva, ha avuto inizio al termine della Santa Messa pomeridiana nella suddetta chiesa. In testa al corteo processionale hanno sfilato i bambini delle prima comunioni ed i confratelli di Santa Maria delle Grazie, subito prima della statua di San Matteo si sono disposti il parroco ed il clero locale e subito dopo le autorità locali ed i fedeli restanti. I componenti del suddetto complesso bandistico troiano hanno eseguito gli accompagnamenti musicali, alternatisi alle preghiere ed ai canti dei fedeli.
La serata è stata invece allietata dal Gruppo Folk “La Vesteséne” (traduz.: la Viestana), esibitosi, a partire dalle ore 21, sul palco allestito presso la medesima chiesa. A mezzanotte l’accensione dei fuochi pirotecnici ha concluso i festeggiamenti.
Il presente fotoreportage si correda delle sottostanti sei immagini eventi per oggetto:
la partenza della processione di San Matteo apostolo ed evangelista dalla Chiesa di Santa Maria delle Grazie(foto n. 1);
la venerata statua policroma del santo (foto n. 2);
il transito della processione dinanzi alla Chiesa Parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo apostoli (foto n. 3) ed in Corso Giorgio Castriota Skanderbeg (foto n. 4);
il tondo della luminaria che ritrae il simulacro di San Matteo ivi venerato (foto n. 5);
il manifesto dell’evento (foto n. 6).
Categorie: Costumi e Tradizioni, Eventi e Spettacoli.
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