Il Pdl faccia chiarezza sulla linea politica

Noi, in tempi non sospetti, sul nostro giornale “Liberamente” avevamo espresso ampia critica sui metodi assunti da Genovese che, se pure sconfitto sonoramente nell’ultima tornata elettorale amministrativa, aveva goduto della stima e dell’apporto del partito locale che gli aveva riconosciuto la guida politica e la carica di capogruppo consiliare.

Sta di fatto, però, che Genovese ha disatteso tutti gli impegni assunti con il partito, non riconoscendo i componenti del direttivo che gli avevano dato ampia delega, non convocando mai un’assemblea, non notiziando mai nessuno sull’operato amministrativo, non intraprendendo alcun tipo di manifestazione politica sul territorio. Egli ha portato il partito all’immobilismo totale, utilizzandolo unicamente ad usum personam: forse pensa di ricandidarsi sindaco nuovamente con il PDL, senza alcun dibattito e confronto e senza una scelta condivisa con la base del partito? Non daremo altre possibilità a chi ha dimostrato scarso gradimento negli elettori e profonda incapacità politica.

Per quanto concerne i consiglieri Arpaia e Ametrano essi, giustamente, intendono voler concentrare il loro impegno sui problemi amministrativi, e gliene diamo atto. Serve, però, anche un’efficace azione politica interna della quale noi giovani del PDL rivendichiamo partecipazione e protagonismo.
Il primo punto dell’agenda politica deve essere l’autoconvocazione dell’Assemblea Generale degli iscritti e dei simpatizzanti del PDL di Pompei, affinché una volta per tutte si faccia chiarezza sulla linea politica, sull’attività amministrativa e su cariche, incarichi e ruoli, per un rilancio definitivo del partito.