Antonio Giuseppe Coppola

Tricase (Lecce) è tra i comuni i cui elettori dovranno tornare alle urne il 20 e 21 maggio per il ballottaggio tra i due candidati sindaco più votati nel primo turno.

Ha raccolto l’invito di Comuni-Italiani.it Antonio Giuseppe Coppola, 59 anni, candidato sindaco di Tricase (al primo turno ha ottenuto il 35,72% dei voti), sostenuto da due liste civiche (Per Tricase e Per la Terra di Leuca), PD e SEL.

Tra emergenze e possibilità di sviluppo quali sono le priorità del territorio?
La priorità principale, come nel resto d’Italia, è il lavoro. 2500 addetti del settore calzaturiero sono rimasti senza occupazione nel giro di pochi anni. Il turismo stenta a decollare e le altre attività languono. La città deve reinventarsi. Priorità assoluta sarà quella di dare nuova vita alle enormi potenzialità nel settore agroalimentare, in quello turistico ricettivo, nel settore della pesca, del parco marino e costiero, nell’agriturismo e nell’ittiturismo, nelle fonti energetiche rinnovabili, nel patrimonio storico artistico e culturale ancora non pienamente sfruttato.

Rispetto a queste priorità, come si articolerà la sua campagna elettorale?
La campagna elettorale è impostata sul ruolo dell’amministratore in un periodo di forte crisi e di ristrettezze economiche. La valorizzazione delle risorse è possibile solo con un’attenta regia che le sappia coordinare e valorizzare, che abbia capacità di progetto e di ricerca di risorse esterne, sia pubbliche che private, utilizzando la professionalità e la competenza dei tanti giovani e delle tante competenze che una popolazione con un alto livello di istruzione deve essere in grado di promuovere e sviluppare.

I tre aspetti qualificanti del suo programma.
Uso sostenibile di un ambiente che ha un altissimo valore e delle fonti energetiche. Turismo non invasivo tutto l’anno, fondato sull’offerta del patrimonio storico, artistico, culturale, paesaggistico. Rilancio delle attività produttive strettamente collegate al territorio (artigianato, attività agroalimentare, uso e salvaguardia del patrimonio, beni culturali). Razionalizzazione delle risorse economiche con attenzione massima alla riduzione degli sprechi ed al ciclo ambientale e dei rifiuti.

Alla luce degli scandali che coinvolgono la politica italiana, teme una forte astensione alle urne? Ed eventualmente con quali argomenti pensa di convincere gli elettori?
Pur se una più alta percentuale di astensone è naturale in un periodo di forte crisi e di sfiducia nella politica, si riuscirà ad ottenere una grande partecipazione grazie al contatto diretto con gli elettori, possibile in una città di 18.000 abitanti con un gran numero di candidati. L’interesse si suscita parlando di problemi reali e sentiti dall’elettorato. Si devono fare proposte credibili e sensate, senza false promesse e senza creare aspettative immotivate.

I suoi primi 100 giorni da sindaco. Quali atti avranno la precedenza su tutto il resto?
Si avvieranno tutti i processi di programmazione, tenendo conto delle risorse disponibili. I cinque anni di mandato passano in fretta. È indispensabile avviare immediatamente i progetti se si vuole davvero realizzarli. I servizi al cittadino, soprattutto per le fasce più deboli, che con il tempo si sono andati allontanando e riducendo, dovranno essere incentivati dando tangibili segnali di attenzione. Gli strumenti della partecipazione attiva dovranno essere ripristinati.

In tempi di crisi e di drastici tagli ai trasferimenti ai comuni, come pensa di garantire i servizi al cittadino e le politiche sociali?
Non è possibile per ora aumentare il carico fiscale, ormai al limite della sostenibilità. Le risorse regionali dovranno essere utilizzate con oculatezza. Si darà il via ad una forte lotta all’evasione fiscale e si cercherà di ridurre in modo consistente i costi per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Soltanto dopo si potrà chiedere ai cittadini di contribuire alla spesa. La collaborazione con l’associazionismo, molto presente sul territorio, dovrà essere razionalizzata e favorita.

Federalismo fiscale. Una risorsa o un deterrente per il rilancio del territorio?
Nei periodi di crisi si riesce a rilanciare l’economia se si lavora insieme. Non si può pensare ad una crescita a macchia di leopardo. La crescita deve essere di tutti. Il federalismo fiscale rischia di accentuare le differenze e di impedire il decollo del paese.

E’ sempre attuale il tema delle fonti energetiche e dello sviluppo ecosostenibile. Come opererà il suo eventuale governo su questo campo?
Si darà un fortissimo sostegno agli investimenti nel campo delle fonti energetiche rinnovabili, nel rispetto dell’ambiente e del paesaggio. Tetti con fotovoltaico, eolico off shore a grande distanza dalla costa, geotermico. Andranno sbloccati e favoriti i progetti già presentati e si dovrà facilitare l’iter per i nuovi progetti.

Rispetto alla necessità ineludibile di una maggiore trasparenza nella gestione della cosa pubblica, quali misure adotterà la sua amministrazione?
Grande impulso ad Agenda 21 locale, riunioni periodiche e frequenti nei rioni e nelle frazioni, delegati politici e uffici periferici. Potenziamento delle nuove tecnologie.

A fine mandato che paese si impegna a consegnare ai suoi concittadini rispetto a come si presenta oggi?
Spero di far tornare il sorriso in una città fortemente provata dalle difficoltà economiche. Non si possono risolvere tutti i problemi ma si possono avviare tutti i processi virtuosi di sviluppo. Il ritorno della fiducia nell’amministrazione pubblica è il principale obiettivo. Un paese che sa di potersi fidare della sua amministrazione è e sarà il nostro impegno.

 
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Commenti (1)


  1. L’ing Coppola Tricase Lo conosce bene, ma spero che i suoi programmi avviati nella sua vechia amministrazione riesca a portarli a termine.
    Un augurio personale da tricasino ad Antonio Coppola.

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