Domenica la corsa per la pace Napoli-Pompei

Domenica 5 dicembre a Pompei fede, storia e sport si fondono in un unico messaggio di pace. Al via la XVIIª edizione della corsa Napoli-Pompei nata per ricordare lo storico viaggio che portò il quadro della Vergine del Rosario, da Napoli a Pompei, nel lontano 13 novembre 1875.

A organizzarla l’A.S.D. Movimento Sportivo Bartolo Longo, sotto l’egida del Santuario di Pompei, unitamente alle amministrazioni comunali di Napoli e Pompei, e con il patrocinio della Regione Campania, della Provincia di Napoli, dei Comuni di Portici, Ercolano, Torre del Greco e Torre Annunziata. A queste si aggiunge la collaborazione tecnica del Comitato Regionale Campano della Federazione Italiana di Atletica Leggera.

La competizione aperta ad atleti maschi e donne delle categorie Juniores, Promesse, Seniores, Amatori, Senior-Master, prevede una distanza di 28 km che va da piazza Plebiscito (Napoli) a piazza Bartolo Longo, attraverso sei comuni diversi. Lo starter darà il via alle 8,30, l’arrivo a Pompei è previsto intorno alle 10.

La presentazione ufficiale della manifestazione, tenuta stamane a Palazzo de Fusco, si è aperta con i ringraziamenti dell’Arcivescovo di Pompei monsignor Carlo Liberati rivolti a partecipanti e organizzatori della corsa.
“Correre insieme su questo itinerario – recita il messaggio di monsignor Carlo Liberati – vuol dire, oltre al sano agonismo, la volontà di camminare con Maria incontro al Signore Gesù per le strade della nostra vita portando gioia e pace con le nostre azioni quotidiane, cioè con i fatti. In una Regione, come la nostra, piena di chiacchiere, di parole vuote e di progetti che non si realizzano mai, il Signore e la Vergine S.S.ma ci aiutino a costruire relazioni fraterne più soddisfacenti. E’ questo l’augurio – conclude l’alto prelato – che rivolgo a tutti invocando la benedizione del Signore su ogni progetto di bene”.

Presenti all’incontro con la stampa il sindaco mariano Claudio D’Alessio, l’assessore allo Sport, Spettacoli e Grandi e Eventi Giuseppe Tortora, il presidente del movimento sportivo Bartolo Longo Giuseppe Acanfora, il podista e speaker della manifestazione Marco Cascone e l’atleta Annamaria Vanacore, campionessa del mondo cross over 35. In rappresentanza del Comune di Torre Annunziata Domenico De Vito consigliere comunale con delega allo sport.

“Da 17 anni a questa parte – commenta Giuseppe Acanfora, mente ispiratrice della manifestazione – siamo impegnati a rinverdire un messaggio di pace. Chiediamo alla stampa di dare una corretta informazione sul percorso, così da sensibilizzare i cittadini su un percorso che si presenta alquanto difficile”.
Lo stesso Acanfora come da tradizione, ha fatto dono al sindaco della tuta ufficiale della manifestazione messa a disposizione di Legea, sponsor tecnico dell’iniziativa.

“E’ un’emozione indescrivibile – rivela lo speaker Marco Cascone – vedere arrivare gli atleti davanti al Santuario. Sul piano sportivo la gara ha caratteristiche tecniche speciali: 28km possono essere da un lato un banco di prova per chi non ha mai superato in gara la mezza Maratona; dall’altro rappresentano una distanza ideale per chi intende partecipare poi ad una maratona e vuole valutare l’attuale stato di forma in vista della 42 km”.

A chiudere gli interventi istituzionali.
“Da sempre – spiega l’assessore Giuseppe Tortora – mi sento vicino a questa manifestazione e non è un caso, visto che a portare il quadro restaurato della Vergine a Pompei è stato Angelo Tortora: il mio bisnonno. A Pompei lo sport non beneficia di tante vetrine, e la gara ne rappresenta la principale manifestazione”.

“Quando si parla – dichiara il sindaco Claudio D’Alessio – di correre per la solidarietà e per la pace tra i popoli Pompei c’è. E’ anche attraverso lo sport che i giovani apprendono meglio i valori sani quali la solidarietà, la pace e l’altruismo. Ed è ai giovani che gli organizzatori si rivolgono per fare loro gli insegnamenti del Beato Bartolo Longo e diffonderli nel mondo. Per la cittadinanza mariana – conclude il primo cittadino – è da 7 anni anche occasione di preludio alle festività natalizie”.

(Foto di Paolo Borrelli)

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