ASD Torres Calcio Femminile: campionato più equilibrato

L’ASD Torres Calcio Femminile partecipa al campionato nazionale 2011-2012 di calcio di femminile di serie A.
Risponde alle domande di Comuni-Italiani.it Michele Dettori, team manager della società di Sassari.

Dopo sedici partite avete 41 punti. Avversarie più agguerrite quest’anno?
Certamente il campionato é più equilibrato nelle parti alte della classifica. Già ad agosto scorso lo avevamo previsto. D‘altra parte era prevedibile dopo le campagne di rafforzamento sontuose di Brescia, Bardolino e Tavagnacco.

Quale partita tra quelle finora disputate in questo campionato ricorda maggiormente per emozioni, risultato?
Beh, come non ricordare il bel successo esterno per 4-1 colto sul campo del Brescia. Grande risultato al termine di una prestazione da incorniciare.

Quali sono gli atleti di punta della rosa?
Questa squadra finora ha vinto tanto perché ha dimostrato di essere gruppo solido e compatto. Il valore aggiunto lo danno la classe di sette atlete delle nazionali maggiori. La trascinatrice insostituibile é ovviamente Patrizia Panico, bomber della serie A e capitano della nazionale italiana.

Un suo pronostico sulle squadre che lotteranno per il titolo italiano e su quelle che rischiano di retrocedere.
Per lo scudetto vedo in lizza – in rigoroso ordine alfabetico – Brescia, Tavagnacco, Torres e Verona Bardolino. Per la retrocessione rischiano grosso Roma e Milan.

La partecipazione all’Uefa Womens Champions League 2011/2012 si è fermata agli ottavi.
Siamo stati eliminati dal Brøndby, una delle squadre più forti d‘Europa; in più quando abbiamo affrontato le danesi (i primi di ottobre) loro erano in netto vantaggio poiché erano in piena stagione agonistica ed avevano tante partite di campionato nelle gambe. La Torres aveva giocato solo i sedicesimi di Champions più una sola gara di campionato. Le ragazze hanno fatto per intero il loro dovere.

Migliorata in questo campionato la copertura mediatica del vostro campionato e della sua squadra?
Sta migliorando sensibilmente anno dopo anno. Quest’anno grazie alla collaborazione con l’emittente privata Libera TV, abbiamo aperto una nuova strada che auspichiamo possa essere seguita anche da altri, siamo la prima società in assoluto che trasmette in diretta streaming le partite casalinghe, grazie ad un nuovo sistema satellitare che consente una qualità assoluta a costi accessibili. Detto questo, la strada per dare dignità alle donne del calcio soprattutto in Italia é ancora lunga. Basti pensare che i tre quotidiani sportivi nazionali ignorano completamente la Nazionale e la Serie A.

La crisi economica come condiziona i programmi di una società di calcio femminile di serie A di alto livello?
La condiziona nella misura in cui risulta sempre più difficile fare una programmazione almeno a medio termine. Questa é una iattura per qualsiasi impresa, figurarsi per un‘impresa declinata al calcio, femminile in particolare.

© Riproduzione Riservata