Dialogo interculturale, Pompei in campo con altre 10 città italiane
C’è anche Pompei nel “Network di città italiane per la diffusione del dialogo interculturale”, la rete di dieci città italiane che collaborano sui temi dell’integrazione e delle politiche per l’immigrazione.
Sottoscritto nella storica Sala del Tricolore di Reggio Emilia – ente promotore dell’iniziativa, l’unico che fa parte dell’omologo network europeo -, l’accordo di programma del progetto promosso dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea, raccoglie le città più impegnate sui temi del dialogo interculturale e della convivenza.
Accanto alla città mariana compaiono i comuni di Torino, Bari, Genova, Lodi, Campi Bisenzio, Savignano sul Rubicone, Fermo, Senigallia.
Nell’attività di sostegno che il Network garantirà alle città nel gestire i temi delle differenze tra culture, attraverso una serie di incontri di formazione, occupa un ruolo centrale l’obiettivo di far comprendere i benefici sociali ed economici per la comunità locale che possono derivare da una maggiore integrazione degli immigrati e delle minoranze rappresentate sul territorio. Sull’aspetto economico, si focalizzerà l’attenzione sul contributo in materia di imprenditorialità e innovazione da parte di immigrati.
Un’occasione, come ha ricordato il Sindaco Claudio D’Alessio, per ribadire l’impegno della città mariana nel favorire l’accoglienza e l’integrazione. A rappresentare l’Ente di Palazzo de Fusco all’incontro di Reggio Emilia è stato l’Assessore alle Politiche Sociali Ferdinando Uliano, che con orgoglio ha ricordato che Pompei, insieme al capoluogo pugliese, è l’ “unica realtà dell’Italia meridionale ad aver aderito al network”.
“La giornata di lavoro organizzata a Reggio Emilia – ha commentato l’Assessore – è stata molto proficua. Diversi i progetti che i gruppi di lavoro porranno all’attenzione della commissione europea, interessata alla problematica del dialogo interculturale ed all’inclusione sociale, che provvederà a finanziarli per il 2011.
Pompei ha dato la sua disponibilità ad ospitare incontri di formazione rivolti ad amministratori e funzionari pubblici per sviscerare i temi relativi all’immigrazione ed all’inclusione sociale. Personalmente – conclude Uliano – aderirò ai gruppi di lavoro in merito ai progetti ’2° generazione’ e ‘formazione linguistica’ che si terranno rispettivamente a Torino ed a Fermo”.
Nell’ottica di incentivare gli scambi culturali con popoli lontani, è stata accolta in Comune, alla presenza del Primo cittadino e dell’Assessore Uliano, una delegazione di duecento cittadini ucraini – guidata da Padre Andriy Yevchuk – per uno scambio di doni.
Presenti all’incontro Monsignor Dionisio Lachovicz, visitatore apostolico per gli ucraini greco-cattolici in Italia e Spagna, monsignor Demetrius Hryhorak, amministratore apostolico nella Eparchia di Buchach e Monsignor Giancarlo Perego, direttore generale della fondazione “Migrantes”.
Categorie: Politica e Territorio.
Tag: Assessore alle Politiche Sociali, Palazzo de Fusco, sindaco
Persone: Claudio D'Alessio, Ferdinando Uliano
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ema:
non conosco la vostra associazione, ma se veramente siete 'Gli Angeli' di tante ...
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Marcello Di Sarno:
Ciao Maria,
sono d'accordissimo con te e grazie per il gradimento
:-)...
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MaGi72:
Grazie Marcello per aver reso noto un'iniziativa così lodevole quale quella des...
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Marcello Di Sarno:
Ciao Dominique,
grazie per le parole di incoraggiamento, i nostri piccoli amici...
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marivodo:
Bravo Marcello , fai bene a fare questo tipo di reportage pro nostri amici a 4 z...
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