Rosario Alfano e Adriana Musella con il procuratore Lepore

Due anni fa in una terra di fiori avvelenati dalla presenza del crimine organizzato, fioriva una gerbera gialla destinata a illuminare e colorare di legalità l’orizzonte di tanti giovani. Nel novembre 2009 l’associazione Riferimenti coordinamento nazionale antimafia iniziava la sua attività in Campania scegliendo come quartier generale Pompei e una sede simbolica, nel cuore del mercato dei fiori, all’interno di un immobile di via don Gennarino Carotenuto sequestrato al clan Cascone.

In quei locali, intitolati alla memoria di Mena Trapani – un’insegnante che spese la sua vita per i piccoli meno fortunati – si sono avvicendati numerosi protagonisti dell’ampio fronte che quotidianamente si batte contro il “sistema”, per dirla con “Gomorra”, e le regole che lo governano, nel tentativo comune di contrastare l’humus culturale da cui lo stesso trae nutrimento e forza per irretire le giovani generazioni.

Giuseppe Ayala, originario di Caltanissetta, ha alle spalle una lunga carriera di magistrato impegnato nel contrasto alla criminalità organizzata. Ha fatto parte con Giovanni Falcone, di cui era amico, del pool antimafia ed è stato Pubblico Ministero al primo maxiprocesso a Cosa Nostra. Eletto alla Camera (1992 e 1994) e al Senato (1996 e 2001), ha ricoperto la carica di Sottosegretario al Ministero di Grazia e Giustizia (1996-2000) con i governi Prodi e D’Alema. Attualmente è consigliere presso la Corte di Appello dell’Aquila.

Il prossimo venerdì 25 novembre l’associazione festeggerà il suo secondo compleanno e all’avvenimento non poteva mancare un ospite davvero speciale: il giudice antimafia Giuseppe Ayala, che dopo una vita spesa a contrastare il crimine organizzato nella aule dei tribunali, prosegue la stessa battaglia con la forza delle parole e dei ricordi passati messi neri su bianco in due libri o, iniziativa recente, recitati sul palcoscenico nell’opera teatrale “Chi ha paura muore ogni giorno. I miei anni con Falcone e Borsellino”.

Ad accoglierlo il responsabile della sede campana Rosario Alfano e il presidente nazionale dell’associazione Riferimenti, Adriana Musella, che chiuderà la manifestazione con un suo intervento.

 
© Riproduzione Riservata
 

Nessun commento

Lascia un Commento