Alcuni irriducibili tifosi del Pompei

Al triplice fischio finale è scoppiata la gioia dei 1500 arrivati al Bellucci con un solo desiderio comune: l’Eccellenza. Di domenica in domenica è cresciuto sempre di più l’amore che la città ha riservato ai giocatori rossoblu. Abbiamo raccolto sensazioni, emozioni e pensieri di alcuni degli irriducibili che hanno seguito il Città di Pompei sin dal mese di Settembre:

Si è coronato un sogno”- dice Andrea Boccia, commerciante- è stata un’annata splendida e abbiamo meritato ampiamente questa promozione. Durante il campionato abbiamo lottato contro tutti, arbitri in primis ma ce l’abbiamo fatta. Il sogno più bello per noi tifosi- continua il noto commerciante pompeano- era proprio l’Eccellenza, abbiamo gridato lottato e infine conquistato”!

E’ stata la vittoria di noi tifosi- esclama felice Graziano Rossi, assistente infermiere- siamo partiti che eravamo in quattro, oggi ne siamo ben 1500, non è stato facile avvicinare tutta la città, ma con l’impegno di tutti ce l’abbiamo fatta. L’allenatore e giocatori hanno fatto la loro parte ma anche il nostro apporto è stato fondamentale. Voglio ringraziare la società- conclude il signor Rossi- per averci portato con loro in alcune trasferte, la più bella di tutte, quella di Capri”.

Questa vittoria è anche nostra- esclama Luca Altrui, impiegato- l’Eccellenza ci ripaga di tutti i malanni presi durante il campionato. Il vento, il freddo e la pioggia non ci hanno mai fermati, amiamo il Pompei e per questo lo abbiamo seguito dall’inizio fino alla fine. La città si è avvicinata pian piano alla squadra ed è stato anche merito di qualche tifoso che ha invogliato tante persone a venire. Vedere il Pompei in Eccellenza l’anno prossimo- continua l’infermiere di Pompei- è un onore per noi e per tutta la città, e dobbiamo ringraziare la squadra e tutta la società”.

irriducibili tifosi mariani

Dal 27 Agosto ad oggi è stato fatto un grande lavoro, complimenti a questo Pompei- esclama Luigi Rossi, dottore in Archeologia- ad inizio campionato fatta eccezione per qualcuno, tutti erano scettici, ma questo Pompei ha messo d’accordo davvero tutti. Sono orgoglioso della mia città, eravamo quattro ora ne siamo più di mille, questo vuol dire che è stato fatto un grande lavoro. Ho rivisto allo stadio- conclude il dottor Luigi Rossi- gente che magari non sapeva nemmeno l’esistenza di una squadra di calcio a Pompei. Onore ad Amato, onore alla squadra e onore a noi tifosi”!

Ormai la città stravede per questa squadra e per questa giovane società che in poco più di quattro anni è riuscita ad organizzare una promozione in un campionato difficilissimo, cosa impensabile qualche anno fa.Ora ci sono due obbiettivi imminenti: attrezzare una squadra che ben figuri in Eccellenza, e riuscire a ristrutturare in tempo il “V.Bellucci”, perché Pompei vuole e merita uno stadio, degno di una città cosi importante!

 
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