Un mondo ancora tutto da scoprire si estende nel pomone verde della Reggia di Portici e che il Centro Musa ha deciso di rendere per la prima volta fruibile al pubblico.

Nella primavera 2015 iniziano una serie di visite guidate tra i luoghi ancora poco conosciuti dell’Orto Botanico, nella fattispecie: il giardino segreto, l’area della pallacorda, il castello e la sua cappella.

Il 26 aprile i partecipanti sono chiamati a presentarsi alle 10,30 presso la biglietteria dei Musei, mentre la visita terminerà alle 12,30. La prenotazione è obbligatoria e il costo del biglietto è di 7 euro.

Un percorso suggestivo nei circa 20mila mq che delimitano l’Orto, gravemente danneggiato dall’eccezionale temporale del 16 giugno 2014 e recuperato alla piena fruibilità grazie al generoso impegno profuso in questi mesi.

L’Orto ha oltre un secolo di storia tra natura, arte e scienza. Correva l’anno 1872 quando, in seguito alla fondazione della Reale Scuola Superiore di Agricoltura presso il Palazzo reale, Nicola Antonio Pedicino e Orazio Comes promossero la trasformazione di due ampi giardini della Reggia di Portici in orto botanico.

L’intervento, che interessò circa 9000 mq dei 36 ettari totali per i quali si estendeva il grande parco della reggia, portò alla realizzazione di serre, vivai e laboratori per lo studio e la coltivazione sia di specie botaniche pregiate e rare che di piante officinali, per motivi scientifici, medici e curativi.

Con l’istituzione, nel 1935, della facoltà di Agraria dell’Università di Napoli Federico II, l’attività scientifica dei giardini venne destinata alla ricerca universitaria.

Per info e prenotazioni: 0812532016 (lu-ve 9,30-14,30) o segreteria@centromusa.it

 
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