Intervista con l’ASD Futura Volley Cordenons
Risponde alle domande di Comuni-Italiani.it Roberto Tulisso, presidente della società di Cordenons, comune in provincia di Pordenone.
E’ partita la nuova stagione e dopo 3 partite avete sei punti. Quali sono gli obiettivi stagionali?
L’anno scorso per la prima volta abbiamo affrontato la prestigiosa esperienza della B1: dopo un campionato sicuramente valido ed avvincente, siamo finiti quart’ultimi e solo per un paio di punti siamo retrocessi in B2. L’obiettivo minimo di quest’anno è di lottare per le migliori posizioni e magari accedere ai play-off promozione: poi si vedrà…
Con quali novità nella rosa?
La rosa è molto rinnovata. Abbiamo un allenatore nuovo,l’argentino (ma ormai quasi friulano) Marcelo Bruno che ha preso il posto di Jacopo Cuttini (nostro affezionato coach da 6 anni, ora passato al femminile a Martignacco).
Abbiamo parecchi nuovi inserimenti di atleti con buone esperienze in campionati anche maggiori: Gianluca Saraceni (l’anno scorso in Grecia, dopo militanze varie in Serie A con il Volley Roma), Marco Manzano e Matteo Pegoraro (dal Bibione Serie B1), Mattia Foroni (da San Donà B1). Vanno ad aggiungersi al nucleo storico consolidato, nel quale come ogni anno inseriamo sempre almeno un paio di giovani promettenti del nostro vivaio.
In quale fondamentale eccellete (attacco, battuta, ricezione, muro, difesa)?
Modestamente riteniamo di essere competitivi in tutte le fasi di gioco…
E quello più debole?
Come sopra, speriamo di non avere punti deboli, anche se dedichiamo molta attenzione alla ricezione.
Sicuramente quello provinciale con Prata. Molto sentiti anche quelli con le due squadre di Trieste e con Gemona; tra l’altro in tutte queste compagini giocano anche parecchi nostri ex atleti.
Quale partita del campionato precedente ricorda maggiormente per emozioni, per il risultato?
Ne ricordiamo due in particolare:
-quella in casa contro il Bassano (poi secondo in classifica finale), dove abbiamo vinto 3-2 dopo una strepitosa rimonta da 0 a 2;
-quella a Monselice vinta sempre 3-2 dopo una bellissima gara punto su punto.
Il campionato nazionale di B2 cosa rappresenta, a suo giudizio, nel sistema pallavolo italiano?
Un’ottima vetrina anche per giovani emergenti, e qui possiamo sempre contare sul nostro prolifico vivaio.
Con i canali sportivi gratuiti sul digitale terrestre, la pallavolo ha aumentato la sua visibilità, a vantaggio degli appassionati e… degli sponsor. Ritiene che sia un fatto positivo?
Sicuramente sì.
La scomparsa dai canali “generalisti”, per contro, può essere negativa?
Il movimento dovrebbe cercare di mantenere spazi anche sulla RAI, soprattutto dopo la crescente visibilità di canali tematici come RaiSport1 e RaiSport2.
A suo giudizio qual è lo stato di salute della pallavolo italiana, maschile e femminile, comunque sempre ai vertici del volley europeo e mondiale?
Forse non siamo al massimo, specie nel femminile. Mi sembrano invece sempre bravi i maschi, sia come nazionali che come club.
I numeri ci dicono che in questa nuova stagione si è battuto il record di squadre regionali partecipanti alle B1 e B2 maschili e femminili. Questo è confortante, anche se il settore giovanile maschile regionale deve fare ancora molta strada.
La pallavolo in rosa supera quella maschile solo per il predominio del calcio tra gli uomini?
Non è un problema solo di calcio, ma anche di basket, altro sport concorrente all’interno delle palestre.
Ma soprattutto le risulta un calo d’interesse per il volley da parte dei maschi negli ultimi anni?
C’è stata una forte crisi negli anni 80 e 90, ma da qualche anno ci sembra di intravvedere un recupero, sia quantitativo che qualitativo.
Negli anni le regole di gioco hanno subito continue modifiche. Cosa ne pensa?
A posteriori mi sembrano tutte nuove regole azzeccate.
Cosa eventualmente cambierebbe nell’edizione 2013-2016 delle regole di gioco?
Sinceramente come innovazioni al momento mi sembra bastino quelle già fatte, altrimenti si corre il rischio di disorientare pubblico ed addetti ai lavori.
L’ASD Futura Volley Cordenons cosa rappresenta per la comunità di Cordenons?
Ci sentiamo sempre più amati e seguiti, sia dalle istituzioni, sia dal mondo sportivo locale e dagli appassionati che ci seguono sempre più numerosi. Come livello di campionati, siamo la realtà sportiva cordenonese attualmente più in alto (anche se a livello individuale sicuramente quest’anno è prevalso il grande olimpionico Molmenti…).
La nostra attenzione verso la salute dei nostri atleti è sempre stata al massimo e cerchiamo sempre di consolidare gli ottimi rapporti con le strutture sanitarie locali, condizione utilissima specie in casi di infortuni.
Massima attenzione ovviamente anche sull’antidoping.
Abbiamo poi sensibilizzato le autorità comunali sul problema e sull’opportunità di avere sempre presente nelle palestre un defibrillatore a disposizione delle varie società sportive, facendo partecipare ai corsi specifici anche nostri dirigenti.
Molte società, anche in serie A, negli ultimi anni hanno gettato la spugna. La crisi economica come condiziona la realizzazione dei programmi di una società di pallavolo?
Questo è un problema gravissimo, e speriamo che il mondo economico possa uscire al più presto dalla lunghissima crisi che ci ha colpiti. Per quanto ci riguarda cerchiamo di mantenere e consolidare i buoni rapporti con gli sponsor che abbiamo, ma tocchiamo spesso con mano le loro difficoltà a confermare gli interventi pubblicitari a nostro favore. Speriamo bene… ma sappiamo di vivere quasi alla giornata.
Siete impegnati anche in iniziative sociali, benefiche?
Da anni siamo in ottimi rapporti con le sedi locali di AIDO, e restiamo comunque disponibili ad aderire ad ogni richiesta finalizzata alla sensibilizzazione di problematiche umanitarie. Partecipiamo sempre con modalità importanti alle giornate dello sport organizzate dal Comune, nonché dal CONI e da altri Enti provinciali e regionali.
Categorie: Sport.
Tag: ASD Futura Volley Cordenons, Pallavolo, Pallavolo Serie B2M
Nessun commento