Serena Cortinovi

A Buccinasco, comune in provincia di Milano, il 6 e 7 maggio gli elettori sono chiamati a scegliere il primo cittadino per i prossimi cinque anni.

Ha raccolto l’invito di Comuni-Italiani.it Serena Cortinovi, 48 anni, candidata a sindaco di Buccinasco e collegata alle liste Popolo della Libertà e Politica Giovane.

Tra emergenze e possibilità di sviluppo quali sono le priorità del territorio?
Buccinasco, appena alle porte di Milano, è una cittadina di 27.000 abitanti che è cresciuta molto in questi anni mantenendo, però, a livello territoriale, la sua dimensione “a misura d’uomo” trovandosi al confine con la splendida realtà agricola del Parco Sud di Milano. Nell’area parco, terreni coltivati a mais o riso si alternano a marcite; filari d’alberi disegnano i confini dei campi e accompagnano i corsi d’acqua. Cascine antiche e nuclei rurali di pregio punteggiano tutto il territorio. Ecco perchè Buccinasco ha ampi spazi verdi ancora incontaminati, grande patrimonio naturalistico e motivo per cui molte persone si sono trasferite dalla grande città proprio in questo paese.

Malgrado questa caratteristica che ci contraddistingue e che è un po’ il nostro valore aggiunto rispetto ad altri Comuni, le priorità del territorio in questo momento sono:
- una maggiore sicurezza per il cittadino, che raggiungeremo con un progetto di illuminazione che coprirà in modo efficiente tutte le strade ma anche tutti i parchi di Buccinasco. Saranno incrementate le telecamere e i pattugliamenti diurni e notturni;
- la tutela delle fasce più deboli, che in questo momento di crisi sono le più esposte, per questo sarà dato ampio spazio agli interventi mirati ai servizi alla persona;
- la riqualificazione dei quartieri della città in modo che diventino realmente luoghi di aggregazione più fruibili e vivibili dai cittadini, incrementando servizi e attrezzature.

Rispetto a queste priorità, come si articolerà la sua campagna elettorale?
Fin dall’inizio ho deciso di andare in mezzo alla gente con la mia agenda per appunti, di presentarmi come candidato sindaco donna che ha dei valori in cui crede, ma che è anche molto pratica e che quindi chiede ai cittadini di raccontarle quali sono i problemi e i disagi, piccoli e grandi, sui quali potere intervenire una volta diventata sindaco. Senza promettere la luna, ma all’insegna della trasparenza e condivisione, dicendo che durante il mandato saranno previsti degli appuntamenti semestrali ai quali sarà invitata tutta la cittadinanza e durante i quali l’Amministrazione spiegherà come e dove sono stati spesi i soldi dei cittadini.

I tre aspetti qualificanti del suo programma.
Ritengo che gli aspetti qualificanti il mio programma siano le premesse su cui si fonda: i valori, l’integrità e la concretezza.
Si possono scrivere centinaia di programmi, ognuno diverso dall’altro, ma se non hanno una base solida che fa loro da fondamenta sono solo parole.
Durante tutta la mia vita, fin da piccola, sono stata guidata da quei valori fondamentali che, a mio parere, caratterizzano la visione dell’Uomo come Persona: il valore della vita, la famiglia, la libertà di pensiero e di espressione, il rispetto reciproco e la tolleranza, la fede in qualcosa di superiore, l’orgoglio di essere italiana e le tradizioni della nostra Patria.
Tutto ciò può sembrare retorico attualmente, ma proprio in un momento politico sociale come quello che oggi vive l’Italia, dove i valori sembrano tutti perduti, ritengo sia assolutamente necessario che i fondamenti della dignità dell’Uomo tornino ad essere la base di ogni atto concreto degli amministratori pubblici.

Ecco allora i punti salienti del mio programma: valorizzazione e sostegno della famiglia sul territorio, miglioramento della sicurezza e viabilità, dei trasporti e dei servizi alla persona soprattutto riguardo alle fasce più deboli, come ad esempio gli anziani, grande attenzione ai giovani, per i quali, in collaborazione con la famiglia, che è la vera e unica responsabile delle scelte educative dei figli, penso sia necessario alimentare un progetto di crescita finalizzato proprio alla riscoperta dei principi fondamentali della dignità umana a partire dall’amore disinteressato tra le persone.
Inoltre il Comune avrà il grande compito di supportare i cittadini di Buccinasco, fornendo loro tutta una rete informativa relativa ai vari percorsi da seguire, nell’ambito lavorativo-imprenditoriale, per riuscire a migliorare le proprie condizioni di vita, in questo momento difficile a livello economico.
Infine, come la maggior parte degli abitanti di Buccinasco, desidero che il paese rimanga un luogo dove poter vivere serenamente”a misura d’uomo”.

Alla luce degli scandali che coinvolgono la politica italiana teme una forte astensione alle urne? Ed eventualmente con quali argomenti pensa di convincere gli elettori?
Sicuramente in questo momento nella gente c’è tanto sconforto e la tentazione di non credere più nella politica, però una donna sindaco è un cambiamento forte! Spesso mi capita, quando parlo con gli altri di dire “Io sono io!”. Sono fatta così con tutti i miei difetti, ma anche con la dolcezza e la determinazione di una donna. I valori in cui credo non rimarranno solo parole o retorica, ma si tradurranno in fatti concreti. Ad esempio la prima delibera che farò approvare in Consiglio Comunale sarà il” Regolamento sugli appalti di edilizia pubblica e privata” oltre che il “Patto di integrità per l’esclusione di accordi tra le imprese”, come da delibere del Consiglio Comunale di Milano. Certamente il discorso etico inteso come esempio dato dal primo cittadino e dai suoi collaboratori agli abitanti di Buccinasco, soprattutto giovani, è fondamentale dal punto di vista morale ed educativo. Sia io che i candidati abbiamo firmato il “Codice Etico Europeo” e faremo di tutto per coinvolgere la cittadinanza nel progetto di trasparenza che intendiamo portare avanti.

I suoi primi 100 giorni di sindaco. Quali atti avranno la precedenza su tutto il resto?
- Ripristino ottimizzato e quindi sulla base della riduzione degli sprechi, dei servizi alla persona.
- Tutela della libertà educativa delle famiglie, quindi apertura di un tavolo di lavoro per la stesura della nuova convenzione tra Comune e Scuola Materna Parrocchiale del territorio ai sensi della legge n. 62 del 10 marzo 2000 che riconosce la natura costitutiva del sistema integrato, nella pluralità di soggetti istituzionali, quali scuole comunali, statali e parificate.
- Avvio disposizioni volte a tutelare la sicurezza dei cittadini e la manutenzione ordinaria del territorio.
- Stesura del nuovo PGT: individuazione di un massimo di abitanti cui la città potrà arrivare nei prossimi cinque anni e conseguente sviluppo armonico del territorio con adeguamento dei servizi e della viabilità; piano di edilizia convenzionata e di affitti a canone moderato da valutarsi sulle reali esigenze dei cittadini con particolare riguardo alle famiglie bisognose, alle giovani coppie, ai genitori separati, ai single e alle famiglie con diversamente abili. Avvio della riqualificazione dei quartieri.
- Apertura dello “Sportello impresa – lavoro”.

In tempi di crisi di drastici tagli e trasferimenti ai comuni, come pensa di garantire i servizi e le politiche sociali?
Il sindaco in un Comune ha comunque la sua ragione d’essere indipendentemente dalla quantità di risorse disponibili, deve prendere delle decisioni. In questo momento particolare, in cui il Patto di stabilità è diventato molto vincolante in fatto di bilancio, si dovranno necessariamente fare delle scelte, ed è qui che il sindaco è fondamentale, perchè dovrà stabilire inizialmente delle priorità di intervento sulle quali indirizzare le risorse esistenti e poi avviare delle strategie che possano integrare le eventuali scarse risorse, per continuare a garantire al meglio i servizi al cittadino.

Personalmente intendo avviare dei veri tavoli di lavoro, secondo le tematiche da affrontare, a cui saranno invitate tutte le parti sociali. Sulla base del principio di sussidiarietà, si stabiliranno degli obiettivi da raggiungere entro dei percorsi ben delineati e regolati, in modo che il lavoro sia produttivo per il bene di tutti e fondato sull’aiuto reciproco tra tutte le agenzie del territorio.

Il Comune, inoltre, avrà anche il ruolo di informare il cittadino dal punto di vista del lavoro riguardo a tutte quelle opportunità a livello territoriale, provinciale, regionale ed europeo che possano agevolare lo sviluppo socio economico: “Sportello Europa” – “Sportello impresa” – “Sportello Donna 365 giorni all’anno”…

Federalismo fiscale. Una risorsa o un deterrente per il rilancio del territorio?
Sicuramente il federalismo fiscale per Buccinasco sarebbe una risorsa, se naturalmente gli introiti conseguenti rimanessero tutti sul territorio e fossero reinvestiti per il bene della cittadinanza. La rivoluzione federale cambia il rapporto tra amministratori e amministrati e ciascuno di noi è chiamato ad alzare il livello di attenzione sull’operato della propria pubblica amministrazione, che sempre di più dovrà essere affidata ad un governo responsabile e qualificato di una classe dirigente preparata e all’altezza della sfida imposta da queste novità.

E’ sempre attuale il tema delle fonti energetiche e dello sviluppo ecosostenibile. Come opererà il suo eventuale governo su questo campo?
In una cittadina come la nostra è, oserei dire, obbligatorio “pensare in verde” soprattutto per tutto ciò che di nuovo potrà essere realizzato, ma non solo. Infatti per le scuole di Buccinasco, le caldaie sono state sostituite con modelli ecosostenibili, mentre per il progetto futuro relativo all’edilizia convenzionata, sono previsti parametri di riferimento legati a modelli ecocompatibili. Ancora un esempio: l’illuminazione nella nostra cittadina sarà gradualmente portata al LED. Il risparmio energetico ottenuto dall’applicazione della tecnologia a LED si traduce direttamente in una riduzione di emissioni di CO2. Sarà, inoltre, avviato un graduale progetto di bonifica dall’eternit su tutto il territorio.

Rispetto alla necessità ineludibile di una maggiore trasparenza nella gestione della cosa pubblica, quali misure adotterà la sua amministrazione?
Oltre ad una maggior cura nella stesura di regolamenti atti a tutelare la più completa trasparenza e a continuare a trasmettere on line le sedute del Consiglio Comunale, mi impegno fin d’ora ad avere incontri pubblici con tutta la cittadinanza a scadenza regolare, dove cercherò di chiarire, conti alla mano, l’utilizzo dei soldi pubblici impiegati, come se fossimo ad una riunione di condominio dove ad entrate devono corrispondere delle uscita motivate da reali necessità. Il tutto spiegato con parole semplici e chiare.

A fine mandato che paese si impegna a consegnare ai suoi concittadini rispetto a come si presenta oggi?
L’impegno è quello di consegnare ai cittadini la Buccinasco di oggi migliorata nelle piccole cose: strade e marciapiedi in ordine, vie e parchi illuminati a dovere, spazi verdi tutelati e valorizzati come luoghi adibiti al tempo libero (con un chiosco, una fontanella e servizi) o ad attività sportive, piste ciclabili complete e collegabili ai comuni limitrofi e che possano essere la via per immergersi nella bellezza del Parco Sud Milano con i suoi borghi rurali come Gudo Gambaredo e Buccinasco Castello. Pur non avendo un centro, la Buccinasco del futuro avrà i quartieri principali riqualificati, recuperando aree dismesse e incrementando servizi e attrezzature senza fare opere faraoniche, ma agendo con il buon senso. Il tutto quindi senza stravolgere minimamente le splendide bellezze naturali del nostro paese.

 
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