La Carrarese Calcio 1908 partecipa al campionato nazionale 2011-2012 di calcio di Lega Pro prima divisione girone B.

Risponde alle domande di Comuni-Italiani.it Stefano Sottili, allenatore della società di Carrara, comune in provincia di Massa-Carrara.

Oltre 100 anni di storia alle spalle come influenzano il presente e il futuro della società?
Dipende dalla società, da chi la gestisce e da chi ha voglia di investire in questo sport, il resto conta poco.

In classifica avete 41 punti dopo 31 partite, un attuale nono posto che soddisfa le aspettative di inizio stagione?
Assolutamente sì.

Quale partita tra quelle finora disputate in questo campionato ricorda maggiormente per emozioni, risultato?
Ovviamente Carrarese – Spezia, con vittoria in rimonta nei minuti finali, grandissima cornice di pubblico in un derby che mancava da tanto tempo, 9 anni.

Quali sono gli atleti di punta della rosa?
Diciamo che finora ognuno ha dato in base a quelle che erano le proprie possibilità’, citarne uno sarebbe poco rispettoso nei confronti degli altri, ma un’eccezione credo sia doverosa e mi sento di citare Cristiano Piccini, classe ’92 di proprietà della Fiorentina, che sta dimostrando di meritare quantomeno la serie B.

Un suo pronostico sulle squadre che lotteranno per la promozione in Serie B e su quelle che rischiano di retrocedere.
E’ semplice, a 6 giornate dalla fine basta guardare la classifica, non penso ci saranno stravolgimenti, i dubbi potrebbero riguardare solo le squadre che si piazzeranno quinta e quintultima.

Qual è, a suo giudizio, la mission del campionato di Lega Pro nel movimento calcistico italiano?
Fondamentale, perché tanti giovani hanno la possibilità di crescere e dimostrare di meritare palcoscenici più importanti. In più ci sono piazze molto importanti che hanno fatto la storia del calcio italiano.

Come è radicato nella comunità di Carrara la passione, l’interesse per la Carrarese Calcio?
In questa settimana, in cui abbiamo perso il nostro direttore generale, Nelso Ricci, lo hanno dimostrato molto di più rispetto a quello che avevano fatto in precedenza, nonostante il campionato eccellente finora mi aspettavo un seguito maggiore nelle gare casalinghe, derby escluso. Il Sindaco e gli assessori sono nostri tifosi e non hanno perso una gara casalinga.

C’è competizione con le altre società sportive?
Che io sappia no, anche perché altre grandissime realtà sportive purtroppo non ce ne sono. L’altra realtà importante riguarda la pallavolo femminile, con la Virtus Carrara che nel proprio girone sta portando avanti un campionato eccezionale, per cui noi facciamo il tifo per loro!

Come giudica la copertura mediatica del vostro campionato e della sua squadra?
Del nostro campionato ottima, della nostra squadra modesta, perché la televisione che aveva acquistato i diritti per le nostre partite purtroppo ha avuto problemi ed è stata costretta a chiudere. C’è però da dire che i più importanti quotidiani nazionali, vuoi anche per la presenza di Buffon fra gli azionisti in società, ci hanno dato risalto a più riprese.

La crisi economica come condiziona i programmi di una società di calcio di Lega Pro?
Molto è troppo riduttivo, servirebbero un paio di pagine! In tutto, dal settore giovanile alle infrastrutture alla gestione quotidiana della vita della squadra e della sede, perché sei costretto a centellinare tutto, come nella maggior parte delle famiglie italiane purtroppo.

Siete protagonisti anche di iniziative sociali, benefiche?
Sì, ma a mio parere avremmo potuto fare di più. A Natale un gruppo di giocatori è andato all’OPA a portare dei doni ai bambini ricoverati. In più la società si è attivata per permettere ai bambini delle scuole elementari e medie di Carrara di entrare gratis allo stadio per seguire le gare casalinghe della squadra.

 
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