Intervista con l’ASD Volleyball Stabia
La pallavolo, sia maschile che femminile, ha un’importante tradizione a Castellammare...
L’ASD Volleyball Stabia partecipa al campionato regionale campano di pallavolo maschile 2011-2012 di serie C, girone B.
Risponde alle domande di Comuni-Italiani.it Vincenzo Mosca, presidente della società di Castellammare di Stabia.
Dopo l’esperienza dell’anno scorso in B2, conclusasi con una retrocessione, siete tornati in serie C.
Ci terrei a precisare che fino all’ultima gara del campionato di B2 dello scorso anno abbiamo lottato con le unghie e con i denti per raggiungere il quart’ultimo posto utile per un buon piazzamento nella classifica dei ripescaggi, che poi abbiamo ottenuto alla penultima giornata di campionato tra le mura amiche battendo per 3 a 0 la SS Lazio. Di conseguenza siamo stati ripescati ma abbiamo dovuto rifiutare per mancanza di sponsorizzazioni, per cui è vero che siamo retrocessi ma è anche vero che abbiamo onorato il campionato fino alla fine, abbiamo onorato gli impegni fino alla fine e siamo stati costretti a rifiutare per i problemi di cui sopra.
Dopo 22 partite siete ottavi con 30 punti e Play off sfumati. Risultati in linea con gli obiettivi di inizio stagione?
Direi che i risultati sono andati anche oltre agli obiettivi prefissati di inizio stagione. Alla squadra avevamo chiesto anche il terz’ultimo posto, l’ultimo utile per la salvezza, poi sono venute delle vittorie importanti contro Vairano, Marcianise oltre al tie-break con l’AGCA prima della classe (eravamo in vantaggio per 2 a 0) che ci hanno proiettati nella parte alta della classifica facendoci pregustare anche se per pochissimo tempo la possibilità di intravedere i play-off ma purtroppo la difformità di come affrontiamo le partite in casa da quelle fuori casa hanno fatto la differenza…
In quale fondamentale eccellete?
Diciamo che il termine “eccellente” è un po’ troppo forte per una squadra giovane come la nostra, se proprio dobbiamo scegliere, però forse l’attacco è leggermente superiore agli altri fondamentali.
Nel girone B chi è favorito per la promozione e i play off, e chi potrebbe essere coinvolto nella zona retrocessione?
Penso che ormai i giochi siano fatti, AGCA, Cimitile e Marcianise faranno i play off mentre CUS Napoli e Faicchio sono destinati alla retrocessione.
Nel girone di andata quale partita ha maggiormente lasciato il segno per emozioni, risultato?
Senza ombra di dubbio la gara interna con il Marcianise. Li abbiamo surclassati in tutti i fondamentali, è stato un 3 a 0 davvero emozionante vuoi per come è venuto vuoi per come abbiamo interpretato la gara. Penso proprio che resterà la più bella gara della stagione.
La pallavolo con i canali sportivi gratuiti sul digitale terrestre ha aumentato la sua visibilità. Ritiene che sia un fatto positivo?
Questo non so giudicarlo, siamo ancora parecchio indietro rispetto al basket e spero davvero un giorno che il nostro movimento possa recuperare l’enorme gap che ci divide da loro. Di positivo c’è solo che ogni tanto riusciamo a vedere in tv la pallavolo di grande livello anche se ancora oggi difficilmente un mondiale o una World League desta l’interesse dell’opinione pubblica se non quella nostra.
La scomparsa dai canali “generalisti”, per contro, può essere negativa?
Le scelte della RAI non le condivido per nulla, ormai lo sport in genere e non solo difficilmente viene trasmesso in diretta su questi canali, è vero che i costi sono aumentati però è anche vero che ci sono tantissime persone che in Italia vorrebbero vedere il volley almeno quello nazionale in diretta, del resto tra maschile e femminile a livello di numeri restiamo sempre il secondo sport d’Italia.
A suo giudizio qual è lo stato di salute (considerando l’impegno della Federazione con le varie rappresentative provinciali e regionali, Club Italia, ecc.) della pallavolo italiana, maschile e femminile, sempre e comunque ai vertici del volley europeo e mondiale?
Pian piano stiamo recuperando il terreno perso in passato. Di strada da fare ce n’è ancora tanta, soprattutto in campo maschile, anche se penso che con l’arrivo di Berrutto sulla panchina della nazionale italiana tutto il movimento ne risentirà in maniera davvero positiva.
E in Campania, dove la federazione ha deciso di eliminare il limite degli over per il campionato maschile di serie C? Le risulta un calo d’interesse per il volley da parte dei maschi?
Da sempre questo è il nostro più grande cruccio negativo. Già di per sé il calcio e il basket portano via tanti maschietti e di conseguenza ogni anno abbiamo grandi difficoltà anche solamente per completare le squadre giovanili. Se poi ci mettiamo anche questa crisi economica che attraversa il nostro paese, vediamo che le palestre sono sempre più vuote e le strade sempre più piene.
Se le fosse chiesto, cosa cambierebbe delle attuali regole di gioco?
Al momento nulla, le regole attuali sono perfette, lo spettacolo della pallavolo di oggi è davvero molto emozionante grazie soprattutto alle innovazioni che hanno portato in questi ultimi anni.
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20 luglio 2011 18:34 / Commenta
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