RC Angolana, fiduciosi per il finale di stagione

Nel comune di Città Sant’Angelo, in provincia di Pescara, il cuore dei tifosi di calcio batte per la Renato Curi Angolana srl, che partecipa al campionato nazionale di serie D girone F.

Risponde alle domande di Comuni-Italiani.it Angelo Londrillo, direttore generale della società.

A sette giornate dalla fine del campionato, avete 27 punti. L’ultima di campionato sarà in casa contro il Vis Pesaro. Play out ancora evitabili?
Attualmente il nostro obiettivo è quello di classificarci nel miglior modo possibile alla griglia play out. Altrettanto vero è che la salvezza diretta dista cinque punti. Dovremmo avere un ruolino di marcia da primissimi posti per raggiungere la salvezza diretta.

Quale partita di questo campionato ricorda maggiormente per risultato, emozioni?
Ne abbiamo vissute diverse palpitanti, spesso siamo usciti con un verdetto immeritato. Penso alla gara interna contro l’Agnonese, terminata 3-3; i molisani hanno raggiunto il risultato in zona Cesarini. Oppure al 3-4 sempre tra le mura amiche contro un’altra molisana, il Trivento. Entrambe datate fine 2011. Di recente ho qualche rimpianto per la trasferta di Civitanova Marche; la partita, terminata 0-0, ci ha visti protagonisti di un’ottima gara, con un match ball finale che non abbiamo concretizzato a dovere.

Quale derby è particolarmente sentito da società e tifosi?
In passato il derby sentito dai tifosi angolani era quello contro il Penne (ora in Promozione); non ci sono campanilismi particolari quest’anno, il fatto di giocare con realtà blasonate è motivo di orgoglio per società e tifosi.

Quale atleta sta caratterizzando la stagione?
Siamo un’organico giovane, in questo momento stiamo bene e il mister sta ruotando diverse pedine, a seconda della settimana di allenamenti. Ferraresi da gennaio sta dando un buon contributo nella mediana, così come il ritorno di Parmigiani ha ridato peso all’attacco. Vero è anche che stiamo forse pagando la carenza nella fase offensiva, ma sono fiducioso per il finale di stagione.

Il Teramo sembra lanciato verso la promozione diretta, e a poco più di un mese dalla fine della stagione regolare per i play off sembrano certi Civitanovese, Sambenedettese e Ancona. Per l’ultimo posto la classifica fa pensare ad una lotta a due tra Atletico Trivento ed Isernia?
Sì, l’ultimo posto per il treno play off se lo giocheranno le due molisane. L’Isernia, nonostante a dicembre abbia perso alcune pedine importanti, sta facendo bene. Ma credo che alla fine il Trivento riuscirà a centrare l’obiettivo. E’ una buonissima squadra, che gioca a calcio, con individualità importanti, anche a livello di fuoriquota.

Data per scontata la retroccessione del Real Rimini, ha solo 5 punti, quali squadre prevede per l’altra retrocessione e nei play out?
Al momento, guardando anche il calendario che dovrà affrontare, il Canistro sembrerebbe in odore di penultimo posto. Ma sono convinto che i ragazzi di Promutico faranno di tutto per tentare l’impresa. Il Miglianico deve attualmente colmare il gap con la sest’ultima piazza, crocevia importante sarà la partita di domenica contro la Santegidiese. Purtroppo quest’anno ci sono molte abruzzesi nei bassi fondi di classifica.

Nella sua realtà i giovani sono sempre attratti dal calcio o risentite della forte attrazione che le nuove tecnologie esercitano su di loro?
Per fortuna, ma anche per bravura di tutto lo staff dirigenziale e tecnico, abbiamo un buonissimo serbatoio giovanile. Stiamo ampliando le collaborazioni con realtà vicine al nostro contesto, cercando di distinguerci per professionalità. La tecnologia avanza, ma il calcio rimane.

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