ASD Pallavolo Nottolini Capannori B2 2011-2012

L’ASD Pallavolo Nottolini Capannori partecipa al campionato nazionale femminile di serie B2, girone E.
Risponde alle domande di Comuni-Italiani.it Alessandro Pardini, direttore sportivo della società di Capannori, comune in provincia di Lucca.

Come è stato il 2011 per l’ASD Pallavolo Nottolini Capannori?
Un anno di grandi soddisfazioni sia per le categorie senior che per l’attività giovanile che possiamo così riassumere:
- salvezza nella categoria regionale di serie D,
- giovanile: vittoria nel campionato provinciale under 14 e under 13. Vittoria nel campionato regionale under 14. Sesto posto assoluto nel campionato nazionale under 14. Ed inoltre l’assegnazione per il terzo biennio consecutivo del prestigioso “Certificato di Qualità” per l’attività svolta.

Dopo dodici partite avete 18 punti. Che cosa vi aspettate da questo campionato?
Per questo campionato l’obiettivo è la salvezza e la crescita di alcune giovani inserite in rosa.

Quali sono i vostri punti di forza? e quelli più vulnerabili?
Diciamo che il nostro maggior pregio è la difesa, la grande compattezza di squadra ed un’eccellente capacità di muro. Forse il nostro attuale maggior difetto è la continuità ed una certa difficoltà nell’incisività in attacco.

Alessandro Pardini

Nel girone E chi è favorito per la promozione e per i play off e chi potrebbe essere coinvolto nella zona retrocessione?
Vedo come favorite Castelfranco e San Lazzaro Bologna, subito dietro San Michele, Castelfiorentino. Per la zona retrocessione vedo coinvolte Siena, Tis Lucca, Geatech Altedo Bologna, Pediatrica Livorno.

Esiste un derby particolarmente sentito dalla squadra e dai tifosi?
Sicuramente il derby con Tis Lucca.

Nel sistema pallavolo italiano cosa rappresenta, a suo avviso, il campionato nazionale di B2?
Un campionato di fascia nazionale che ha le caratteristiche più equilibrate per la maggior parte delle società che attualmente non possono contare su mezzi illimitati ma vogliono cercare comunque di fare qualità investendo anche sulle giovani.

Avete una squadra anche in serie D. Come sta andando?
Direi che sta andando abbastanza bene, ritengo che possa raggiungere la salvezza con una certa tranquillità e soprattutto con l’innesto di un allenatore di ottima qualità l’obiettivo è quello di far crescere le giovani che abbiamo inserito in rosa.

I canali sportivi gratuiti sul digitale terrestre hanno aumentato la visibilità della pallavolo.
Sicuramente un fatto molto positivo, tra le altre cose uno dei nostri maggiori sponsor è rappresentato da DìLucca, una televisione digitale.

La scomparsa dai canali “generalisti”, per contro, può essere negativa?
Non credo in quanto comunque la pallavolo ha raggiunto una visibilità ed una costante presenza sulle varie reti televisive che permettono agli appassionati di seguire senza problemi gli eventi più importanti.

La pallavolo in rosa supera quella maschile. Come lo spiega?
Ritengo la spiegazione abbastanza semplice per il fatto che la pallavolo femminile rappresenta come partecipazione quello che il calcio è nel mondo maschile. Quindi nella quantità lavorando è più facile fare anche la qualità.

ASD Pallavolo Nottolini Capannori serie D 2011-2012

Le risulta un calo d’interesse per il volley da parte dei maschi?
Diciamo che questo è un fenomeno che negli ultimi anni si è sentito ma mi sembra che comunque ad esempio nella nostra zona attualmente ci sia una certa controtendenza.

Come giudica le continue modifiche subite negli anni dalle regole di gioco?
L’adeguamento alle nuove caratteristiche tecniche e morfologiche degli atleti/e deve essere perseguito ma sempre con attenzione, razionalità e moderazione. Attualmente mi sembra che lo sport sia spettacolare ed appassionante.

Cosa eventualmente cambierebbe?
Sinceramente non ho particolari nuove valutazioni in questo senso.

L’ASD Pallavolo Nottolini Capannori cosa rappresenta per la comunità di Capannori?
Per il comune di Capannori, sicuramente, la Pallavolo Nottolini rappresenta la Società di maggior prestigio e per questo il rapporto con il Comune è indubbiamente positivo.
Abbiamo un buon seguito di sportivi e soprattutto una grande presenza di bimbe ai vari corsi di avviamento alla pallavolo che organizziamo con una quantità di tesserate che supera le 150 unità.
Con le istituzioni e le altre società sportive c’è una disponibilità alla collaborazione per le eventuali necessità in caso di manifestazioni e attività varie.

La crisi economica condiziona la realizzazione dei programmi di una società di pallavolo?
E’ indiscutibile che per realizzare programmi di qualità c’è la necessità di disponibilità finanziarie e quindi la crisi economica condiziona in modo importante l’attività di programmazione.

Siete protagonisti anche di iniziative benefiche?
In questi anni abbiamo collaborato e siamo stati protagonisti di iniziative sociali e benefiche importanti.
Infatti le nostre squadre hanno avuto l’onore di aver inserito sulle maglie ufficialmente il logo “FOR UNICEF” in un’iniziativa che ci ha visto protagonisti anche nella raccolta fondi per le popolazioni del Chiapas, unitamente alla campagna “Passa col verde” attività fatta sui giovani contro l’alcool, la droga ed il bullismo elaborata con lo studio di un apposito logo, con semafori verdi e rossi, inserito sul completino delle nostre squadre giovanili.

 
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