Intervista con il GSDP Zagarolo
Il GSDP Zagarolo partecipa al campionato nazionale di pallavolo maschile di serie B2 girone F. Intervistiamo Giulio Baldini, dirigente della società di Zagarolo, comune in provincia di Roma.
Dopo dodici partite avete 8 punti. Risultati in linea con gli obiettivi stagionali?
Assolutamente no. Infatti, dopo il campionato della scorsa stagione terminato in posizioni di medio alta classifica, nonostante il radicale cambiamento del gruppo degli atleti notevolmente impinguato con giocatori provenienti dalle giovanili, le aspettative erano quelle di continuare a disputare un torneo tranquillo in termini di graduatoria. Però, finora le cose non sono girate nei termini giusti, sebbene l’impegno dei ragazzi sia sempre al massimo sia nelle sedute di allenamento che nelle gare. Forse, con un pizzico di fortuna in più, sicuramente avremmo potuto essere in una migliore posizione di classifica.
Qual è il vostro punto di forza?
Il nostro punto di forza è costituito dall’omogeneità del gruppo composto fondamentalmente da giocatori e tecnici locali con giocatori tutti di buon livello.
E quello più debole?
In questo periodo, probabilmente, l’aspetto tecnico maggiormente deficitario è stata forse la ricezione, che in più di qualche gara ha contribuito a condizionare l’andamento di alcuni set. Proprio su questo si è incentrato il lavoro dei tecnici e dobbiamo riconoscere che si stanno denotando sensibili miglioramenti, suffragati anche da risultati positivi come l’ottima prestazione tenuta con la capolista Tuscania e la successiva con la vittoria ottenuta con la Roma 7, sebbene si sia ricaduti nei soliti errori con l’Ostia.
Un pronostico su quale atleta potrebbe essere il MVP a fine stagione.
Su questo concetto ribadiamo come il punto di forza della squadra è rappresentato dalla compattezza del gruppo, riscontrabile nella presenza e nella puntualità degli allenamenti nonostante l’attuale andamento del campionato.
Nel girone F chi è favorito per la promozione e per i play off e chi potrebbe rischiare di retrocedere?
Sicuramente le favorite per la promozione sono il Tuscania, il Genzano e la “sorpresa” Casalbertone.
Mentre per la retrocessione non appare possibile esprimere pronostici. Solamente auspichiamo di uscire al più presto dalla zona indicata in rosso.
Certamente costituisce una vetrina importante per l’immagine delle società, anche per fungere da veicolo e da traino per avvicinare i giovani a partecipare attivamente a questo sport. Difatti il GSDP Zagarolo lavorando unicamente sul settore maschile coglie direttamente il forte vento di crisi che si sta attraversando in questo contesto, rimarcato anche a livello regionale dove alcuni campionati sono ridotti sia a livello di categoria che di partecipazione e dove diverse società sono costrette a profondere una sorta di collaborazione intersocietaria per poter prendere parte ai tornei con un idoneo numero di ragazzi e per tenere adeguato il livello tecnico delle relative compagini. Fortunatamente a Zagarolo, forse perché la pallavolo è radicata oramai da 40 anni, si è riusciti a formare tutte le categorie a partire dall’Under 13 fino all’Under 18, anche se per questa ultima squadra si è ritenuto opportuno ricorrere a qualche atleta proveniente da una collaborazione con realtà limitrofe, proprio a conferma dell’aspetto sopra enunciato. Peraltro, la scelta si sta rivelando azzeccata alla luce dei risultati finora conseguiti da questa compagine che si sta disimpegnando egregiamente nel campionato di eccellenza regionale con un attuale terzo posto.
E’ positivo che la pallavolo abbia aumentato la sua visibilità con i canali sportivi gratuiti sul digitale terrestre?
Ovviamente la presenza della pallavolo sui canali televisivi produce effetti positivi, anche se il calcio la fa ancora da padrone, con notevoli ripercussioni, appunto, sul reclutamento dei giovani fortemente attirati dal “pallone” e sugli stessi sponsor che mediante il calcio, evidentemente, trovano maggiore visibilità …
La scomparsa dai canali “generalisti”, per converso, può essere negativa?
Sicuramente sì, sebbene il digitale sia oramai diffusissimo. A prescindere dalle reti televisive, si può notare comunque che una rilevante frequenza della pallavolo è riscontrabile sui vari blog informatici sia in termini di contatti che di diffusione di video.
E’ lo sport preferito dalle donne, il settore rosa supera quello maschile. Come giudica la maggiore diffusione della pallavolo femminile? Lo ritiene un trend irreversibile?
Irreversibile speriamo di no. Però, come già detto, la predominanza del calcio ha una forte incidenza sull’escalation del settore femminile. Ad onor del vero, c’è anche da dire che le ragazze sono solitamente più convinte a perseguire le loro iniziative rispetto ai maschietti che, spesso, abbandonano o tralasciano più frequentemente lo sport in quanto condizionati da altre attività più “comode” come il computer ed i videogiochi o i primi innamoramenti.
Indubbiamente le nuove regole hanno movimentato il gioco della pallavolo rendendolo più scorrevole e maggiormente spettacolare con azioni di gioco più lunghe e più comprensibili dal fatto che sono stati eliminati diversi falli di gioco più specificatamente tecnici.
Cosa eventualmente cambierebbe?
Personalmente toglierei gli extra time ed i falli di posizione.
Cosa rappresenta il GSDP Zagarolo per la comunità di Zagarolo?
Il GSDP Zagarolo è nato nel 1970 e svolge la sua attività in maniera ininterrotta fino ad oggi. I successi ottenuti sono tantissimi a partire dalla partecipazione alla Serie B1, che per una realtà locale come la nostra non è cosa da poco, ancor più se ottenuta con numerosi giocatori provenienti dal vivaio. Le giovanili, infatti, sono state sempre il nostro punto di forza confermato dalla conquista di diversi titoli provinciali e da un titolo regionale che ci ha portato a disputare le finali nazionali.
Non dobbiamo dimenticare, inoltre, che sono usciti atleti di livello nazionale come Giulio Sabbi recentemente convocato nella Nazionale Italiana.
Quindi, localmente la pallavolo è molto diffusa e sentita in termini di tifoseria ed anche a livello istituzionale. Condizione questa che permette a Zagarolo di usufruire di due valenti impianti sportivi con un palazzetto in corso di realizzazione. Oltremodo svolgendo l’attività specificatamente sul settore maschile permette di assurgere a punto di riferimento anche per le società del comprensorio, insufficientemente dotate di un’adeguata partecipazione a livello maschile.
La crisi economica condiziona la realizzazione dei programmi di una società di pallavolo?
Questa tematica è la nota dolente della nostra attività, ma evidentemente non soltanto della nostra, alla luce dell’odierna situazione economica italiana ed internazionale. Nello specifico, negli ultimi tre anni in particolare, abbiamo riscontrato una tangibile difficoltà a coinvolgere partner economici, che ci ha indotto ad una drastica revisione della programmazione sportiva ed a seguire un cammino quasi solitario in termini finanziari.
Siete impegnati anche in iniziative sociali, benefiche?
Il GSDP Zagarolo in collaborazione con le istituzioni preposte partecipa alle manifestazioni organizzate da Telethon.
Categorie: Sport.
Tag: GSDP Zagarolo, Pallavolo, Pallavolo Serie B2M
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