Montelupo Volley, quinti ma con buone prospettive
Il Montelupo Volley ha partecipato al campionato 2011-2012 di pallavolo femminile...
Dopo otto partite avete 13 punti. Quali sono i vostri obiettivi?
Dopo una partenza leggermente in salita, caratterizzata da alti e bassi, crediamo di avere le capacità tecniche per poter puntare ai play off.
In quale fondamentale eccellete e in quale siete più deboli?
Disponiamo di un ottimo attacco e di una buona ricezione. In questo momento non stiamo difendendo bene.
Un pronostico su quale atleta potrebbe essere la MVP a fine stagione?
Difficile da dire dopo solo otto giornate, ci sono comunque delle giovani molto interessanti.
Nel girone E chi è favorito per la promozione e per i play off e chi potrebbe essere coinvolto nella zona retrocessione?
Per quanto riguarda la promozione direi che la Videomusic Castelfranco al momento sta dimostrando di avere le carte in regola per vincere il campionato, per la zona play-off vedo coinvolte un lotto di 4-5 squadre (noi, San Michele, Castelfiorentino, San Lazzaro e MT Bologna), mentre per la retrocessione sembra che Siena sia già condannato e tra tutte le altre chi rischia di più al momento sono Lucca, Imola, Altedo.
Il campionato nazionale di B2 cosa rappresenta, a suo giudizio, nel sistema pallavolo italiano?
Beh… in tutta sincerità credo che abbia poca importanza nell’ambito nazionale, mentre è sicuramente un campionato che dovrebbe dare la possibilità di fare la necessaria esperienza ad atlete giovani con buone prospettive.
I canali sportivi gratuiti sul digitale terrestre, hanno aumentato la visibilità della pallavolo. Ritiene che sia un fatto positivo?
Sì, se riusciamo a dare visibilità anche a campionati inferiori come ad esempio B1 e B2.
La scomparsa dai canali “generalisti, per contro, può essere negativa?
No, anche perché non è che dessero poi tanto spazio alla pallavolo.
A suo giudizio qual è lo stato di salute della pallavolo italiana, maschile e femminile, sempre ai vertici del volley europeo e mondiale?
Direi tutto sommato buona anche se oggi trovare risorse economiche è sempre più difficile.
La pallavolo in rosa supera quella maschile. Come lo spiega?
Mah… difficile da spiegare… molto probabilmente nel volley femminile c’è più possibilità di ricambio che nel maschile, e poi ci sono dei cicli che si chiudono e ritrovare subito i necessari ricambi non è semplice.
Le risulta un calo d’interesse per il volley da parte dei maschi?
Non conosco altre realtà ma nella nostra zona, nella nostra regione, a livello giovanile di maschile c’è ben poco.
Cosa eventualmente cambierebbe?
Al momento niente.
Il Montelupo Volley cosa rappresenta per la comunità di Montelupo Fiorentino?
Sicuramente una bella realtà non tanto per la partecipazione ad un campionato nazionale, ma in funzione del movimento pallavolistico giovanile sulla quale la società punta molto.
La crisi economica condiziona la realizzazione dei programmi di una società di pallavolo?
Sì, la crisi economica condiziona la programmazione non solo nel nostro settore ma anche negli altri sport cosiddetti minori. Comunque al momento riusciamo a sopperire alle necessità oltre che grazie all’aiuto degli sponsor, anche grazie al volontariato di tante persone vicine alla società.
Siete impegnati anche in iniziative sociali, benefiche?
In questo anno unitamente ad altre associazioni presenti sul territorio abbiamo organizzato una cena di beneficenza e il ricavato è andato devoluto al Meyer, inoltre a livello sociale proponiamo la nostra attività nelle scuole sia elementari che medie con lo scopo di portare più ragazzine possibili a frequentare un ambiente sano e costruttivo come quello della pallavolo.
Il Montelupo Volley ha partecipato al campionato 2011-2012 di pallavolo femminile...
6 giugno 2012 23:28 / Commenta
6 giu, 2012
9 dic, 2011
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