Intervista con l’ASD Pallavolo Galliate

L’ASD Pallavolo Galliate è impegnata da oltre quarant’anni nello sport a favore dei giovani di Galliate, comune in provincia di Novara con più di quindicimila abitanti.
Per la prima volta partecipa al campionato nazionale di pallavolo femminile di serie B2 girone A.

Intervistiamo Riccardo Appi, allenatore della prima squadra della società.

Dopo 6 partite avete 9 punti. Sono emerse difficoltà di ambientamento alla nuova categoria?
Decisamente. Il mix tra ragazze esperte e giovani ha fatto sì che le prime giornate fossero caratterizzate da alti e bassi continui.

Quali sono gli obiettivi stagionali?
L’obiettivo viene stabilito partita per partita e non è dunque a carattere stagionale. Il migliorarsi partita dopo partita diventa il nostro scopo principe, indipendentemente che voglia dire salvarsi, retrocedere o arrivare nella prima metà.

Quali sono i vostri punti di forza e di debolezza?
Stiamo lavorando tanto sulla difesa, da lì si capisce lo spirito di una squadra, la voglia di buttarsi su ogni pallone. Quello più debole è a livello mentale. Dobbiamo essere consci dei nostri mezzi.

Quale atleta potrebbe essere la MVP a fine stagione?
In uno sport di squadra non sono in singoli a fare la differenza. Se lo sarò io vorrà dire che ho fatto girare la squadra nella sua totalità al meglio.

Nel rinnovato girone A chi lotterà per la promozione e i play off e chi potrebbe rischiare di retrocedere?
Pinerolo e Trecate pronte al grande salto, tutte le altre a giocarsi i restanti posti.

Nella pallavolo italiana cosa rappresenta il campionato nazionale di B2?
Rappresenta l’ultima categoria nazionale, quindi fucina di giovani talenti o punto di arrivo per giocatori mediocri.

Con la presenza di canali sportivi gratuiti sul digitale terrestre, la pallavolo ha aumentato la sua visibilità. Ritiene che sia un fatto positivo?
Sì ovviamente, ma bisognerebbe togliere un po’ di fondi e seguito a sport meno “politicamente corretti“.

La scomparsa dai canali “generalisti”, per contro, può essere negativa?
No, anzi, con il digitale terrestre, la maggior definizione del segnale è un pregio. Poi con commentatori esperti (quali il sottoscritto) Sportitalia regala emozioni al mondo del volley.

E’ lo sport preferito dalle donne, il settore rosa supera quello maschile. Come giudica la maggiore diffusione della pallavolo femminile? E lo ritiene un trend irreversibile?
Assolutamente irreversibile. La palla è il gioco più venduto al mondo. Se la dai ad un bimbo la tirerà in un cesto o in una porta, ad una bimba farà si che rimanga per aria il più possibile.

Negli ultimi anni le regole di gioco hanno subito continue modifiche. Cosa ne pensa?
Si tende a spettacolarizzare il tutto a discapito della tecnica …

Che tradizione ha la pallavolo a Galliate e che importanza ricopre rispetto ad altri sport di squadra?
Io vivo questa realtà da tre anni e devo dire che è stato sempre un crescendo. Si convive con le altre realtà locali …

La società è protagonista anche di attività sociali e culturali?
Attualmente no, ma il portare in palestra ragazzine è più che un evento culturale.

La crisi economica condiziona la realizzazione dei programmi di una società di pallavolo?
Sì, come tutto, ma tirandoci su le maniche si può e deve fare bene.

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