La BCC San Gabriele Volley Vasto partecipa al campionato nazionale di pallavolo femminile di serie B2 girone H.
Intervistiamo Ettore Marcovecchio, allenatore della squadra di B2 della società di Vasto.

Dopo 5 partite avete 4 punti. Quali sono gli obiettivi stagionali?
Il nostro obiettivo è sicuramente la permanenza in B2. E’ un campionato difficile, che prevede ben 4 retrocessioni dirette in serie C, quindi ci sarà da lottare fino alla fine per poter restare nella categoria.

In quale fondamentale eccellete?
Senz’altro la difesa. Abbiamo giocatrici molto brave in questa fase, soprattutto considerando che incontriamo e incontreremo avversarie molto brave, che attaccano molto forte.

E quello più debole?
Credo il muro. Ed è uno dei fondamentali su cui lavoriamo maggiormente in allenamento, per cercare di migliorare nel posizionamento.

Quale atleta potrebbe essere la MVP a fine stagione?
Caterina De Marinis, se non altro per la sua grande esperienza. Nella sua lunga carriera ha militato in tutte le categorie, fino alla serie A. E’ quindi abituata a giocare a livelli ben superiori a quelli della B2 e rappresenta un vero punto di forza della squadra.

Nel girone H chi è favorito per la promozione e per i play off e chi potrebbe rischiare di retrocedere?
Per la promozione: Gricignano, D’Annunziana, Potenza, Livi, Caserta, Maglie.
Per la retrocessione: Salerno, Aversa, Vasto, Casoli, Turi, Montella.

Nella pallavolo italiana, cosa rappresenta il campionato nazionale di B2?
E’ il primo dei campionati di livello nazionale. Passando dalla serie C alla B2 si lascia un approccio diciamo “amatoriale”, per uno professionale sotto ogni punto di vista. Ci si confronta a livello interregionale con realtà che sono diverse l’una dall’altra.

Con la presenza di canali sportivi gratuiti, grazie alla diffusione del digitale terrestre, la pallavolo ha aumentato la sua visibilità, a vantaggio degli appassionati e… degli sponsor. Ritiene che sia un fatto positivo?
Certamente. La pallavolo, soprattutto quella femminile, in passato ha avutola tendenza ad essere un po’ snobbata, anche dalla televisione. Questo sicuramente non aiuta la diffusione della disciplina tra i ragazzi. Con tanti spazi è chiaro che aumenta la visibilità di tutto il movimento.

La scomparsa dai canali “generalisti”, per contro, può essere negativa?
Può incidere perché sui canali tematici magari si richiamano solo gli appassionati della pallavolo, mentre su un canale generalista si può raccogliere un pubblico più vasto, che magari poi si appassiona e inizia a seguire lo sport con più costanza.

E’ lo sport preferito dalle donne, il settore rosa supera quello maschile. Come giudica la maggiore diffusione della pallavolo femminile?
Sicuramente per le ragazze l’assenza di contatto fisico con le avversarie è un fattore che aiuta ad avvicinarsi alla pratica sportiva con più tranquillità.

Lo ritiene un trend irreversibile?
Credo di sì.

Negli ultimi anni le regole di gioco hanno subito continue modifiche.
Per la maggior parte sono state modifiche positive, che hanno modernizzato il gioco e ne hanno aumentato la spettacolarità.

La pallavolo e Vasto: un binomio che dura da anni?
La pallavolo ha una grande tradizione a Vasto. Negli anni 80-90 sia la squadra maschile che quella femminile hanno ottenuto ottimi risultati, riscuotendo molti successi di pubblico. Da qualche anno a questa parte, con la ricostituita squadra della San Gabriele, soprattutto a livello femminile c’è un buon interesse, sia di ragazze che lo scelgono come pratica sportiva, che di pubblico che viene a vedere le partite.

La crisi economica condiziona la realizzazione dei programmi di una società di pallavolo?
E’ un problema comune un po’ a tutti gli sport di squadra. Si va avanti con molti sacrifici.

I Fratelli di San Gabriele sono impegnati nello sport con una Polisportiva che è presente anche in altre discipline?
La Polisportiva San Gabriele è attiva nel tennistavolo, nel calcio giovanile, nelle arti marziali, nella scuola di minibasket, nel pattinaggio e danza artistica.

Oltre che nello sport siete vicini alle nuove generazioni di Vasto nel campo educativo e della formazione professionale?
I Gabrielini, nelle cui strutture siamo ospitati, si danno molto da fare con i giovani, cercando di curarne ogni aspetto della formazione.

 
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