Formazione dell'ACD Asti

Per conoscere quali sono le aspirazioni e le previsioni dell’ACD Asti, che partecipa al campionato nazionale 2011-12 di serie D girone A, intervistiamo Daniele Turello, team manager e consigliere della società di Asti.

Da neopromossa la scorsa stagione avete disputato un grande campionato. Cosa si aspetta da quello appena iniziato?
Sarà un campionato sicuramente diverso sotto vari punti di vista.
Non penso ci sarà una squadra ammazza campionato come lo è stata l’anno scorso il Cuneo, ma allo stesso tempo la crisi economica ha colpito anche il mondo del calcio e quindi senza sponsor importanti il budget è sicuramente ridimensionato, tagliando principalmente i grossi sprechi che caratterizzavano altri anni.
Penso comunque che sarà un campionato equilibrato dove potremo dire la nostra.

Come avete rinforzato la rosa a disposizione del tecnico Stefano Civeriati?
Sinceramente nel corso del calciomercato abbiamo cambiato molto: abbiamo tenuto due tra i prezzi più pregiati della passata stagione che sono il capitano Incontri e l’attaccante Berberi, la conferma dei giovani come Mogos e una garanzia come Lisa; ma tanti innesti importantissimi a rinforzare la squadra come Lorusso (un gradito ritorno), Colombo e Bresciani.

Quest’anno non ci saranno i play off. Cosa ne pensa?
Penso che sia giusto toglierli se questi non assicurano la promozione nella seconda divisione della Lega Pro (la vecchia C2) come successo nella passata stagione, sarebbero stati un maggior impegno soprattutto economico.

Andrea Incontri

Quali sono, secondo lei, le squadre che nel girone A puntano alla promozione in Lega Pro e quelle invece che devono lottare per mantenere la categoria?
Sicuramente le favorite sulla carta sono Chieri e Derthona, che hanno speso veramente tanto e che di conseguenza devono fare di tutto per vincere il campionato, anche se lascio tanti spiragli per le outsider. Per la salvezza non mi pronuncio perché ormai sono sempre più convinto che questi campionati sono imprevedibili.

La copertura mediatica del campionato di Serie D la soddisfa?
A carta stampata sul territorio locale non ci lamentiamo; l’informazione su internet sta crescendo e di questo sono molto contento; parecchio deluso invece dalle televisioni locali.

Come festeggerete gli 80 anni di attività nel 2012?
Ora pensiamo a svolgere al meglio questo campionato, per i festeggiamenti c’è ancora tempo. Sicuramente per festeggiare alla grande e continuare (magari con obiettivi sempre maggiori) servirebbero nuove forze perché da soli, vi assicuro, è veramente difficile andare avanti negli anni.

 
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