Comunali 2011, intervista con Alfio Grimaldi

Lentini guida il quartetto di comuni del siracusano che prenderanno parte alle elezioni Amministrative 2011 il 29 e 30 maggio. Al netto di commissari straordinari e regionali sono 32 i primi cittadini avvicendatisi dal ’46 ad oggi, il trentatreesimo uscirà da una rosa di otto contendenti. Tra questi Alfio Grimaldi, 49 anni, candidato a sindaco di Lentini per Sinistra Ecologia e Libertà con Vendola. A due giorni dal voto Comuni-Italiani.it lo ha intervistato.

Tra emergenze e possibilità di sviluppo quali sono le priorità del territorio?
Penso che il nostro territorio abbia in sé tutte le potenzialità per poter crescere economicamente, pertanto le priorità per una crescita economica adeguata sono:
• maggior sicurezza e rispetto delle regole
• riqualificazione del centro storico
• promozione delle enormi ricchezze ambientali (es: lago di Lentini), e storiche del territorio
• coinvolgimento della scuola in un rapporto sinergico con le attività commerciali ed imprenditoriali del territorio.

Rispetto a queste priorità, come si articolerà la sua campagna elettorale?
In queste settimane abbiamo girato per i quartieri e abbiamo ascoltato le proteste ed i suggerimenti che ci venivano dati dai cittadini lentinesi, abbiamo coinvolto diversi giovani e professionisti.
Tutti insieme abbiamo sviluppato un programma proposto dai lentinesi e per i lentinesi.

I tre aspetti qualificanti del suo programma.
Il nostro programma si articola di 12 delibere iniziali che daranno una svolta al declino della città, fra esse gli aspetti prioritari sono:
1. la distribuzione dell’acqua potabile nei quartieri storici di Lentini 24 ore su 24;
2. la riqualificazione dei quartieri periferici con le farmacie comunali o orti comunali;
3. la creazione di una citta a misura di tutti i cittadini, non trascurando bambini, anziani, e portatori di handicap.

I suoi primi 100 giorni da sindaco. Quali atti avranno la precedenza su tutto il resto?
Nei primi mesi intendo adoperarmi per stabilire un dialogo con gli abitanti di ogni singolo quartiere, per conoscere le loro esigenze, mettendo in evidenza i bisogni di anziani, di giovani, di commercianti e di quanti giornalmente interagiscono con il quartiere stesso.

Giovani e quote rosa. Che criterio seguirà nella selezione della squadra di governo in merito a questi due aspetti?
La squadra della giunta è stata presentata da subito, con i 4 assessori, sono tutti giovani e per metà sono donne.
Sono Pippo Innocenti, tecnico di laboratorio che lavora all’ospedale di Lentini, Maria Adagio, avvocato, direttore amministrativo al liceo scientifico di Lentini, Valeria Battiato esperta in comunicazione istituzionale e marketing pubblico, Antonio Cicero, musicista insegnante.

Torna centrale il tema delle fonti energetiche e dello sviluppo ecosostenibile. Come opererà il suo eventuale governo su questo campo?
Noi abbiamo una grande ricchezza che è il sole e quindi sfrutteremo questa fonte di energia che è a costo zero, potenziando l’uso di impianti fotovoltaici per gli edifici pubblici.

Ospiterebbe una centrale nucleare sul suo territorio?
Noi siamo e saremo contro il nucleare, pericoloso, inutile ed antieconomico.

Guardando alla grave situazione di Lampedusa e ai conflitti in nord Africa, come vive il territorio il fenomeno dell’immigrazione e che tipo di interventi in tal senso prevede il suo programma?
Il nostro territorio non e stato “toccato” dal problema dell’immigrazione, ma non per questo dobbiamo trascurare tale eventualità.
La mia ricetta è: l’integrazione, ed in questo deve essere coinvolta la scuola, perché con essa si possono trovare gli strumenti per un reale rapporto interculturale.

Federalismo fiscale. Una risorsa o un deterrente per il rilancio del territorio?
Ancora il federalismo fiscale non è chiaro nelle sue leggi e regole, ma se federalismo fiscale significa gestire in loco le risorse che si producono, io penso che sia una strada percorribile.

Alla fine di questa esperienza che paese si impegna a consegnare ai suoi concittadini rispetto a come si presenta oggi?
Spero di consegnare un paese dove si possa attraversare la strada senza che si abbia paura di essere investiti da auto pirata, che gli anziani o i diversamente abili possano camminare sui marciapiedi, evitando di fare le gincane, ostacolati da auto e moto; un paese dove sia possibile andare in biblioteca per consultare la nostra storia, un paese in cui giovani non debbano partire all’estero per trovare lavoro, un paese dove sia possibile andare a praticare sport nei centri sportivi adeguati.

© Riproduzione Riservata