24 scatti, 24 sguardi, sorrisi, abbracci di uomini e donne che cercano di vivere una esistenza migliore, più degna e piena d’amore.

Chiude i battenti oggi, alla Pinacoteca comunale di Reggio Calabria, la personale del fotografo reggino Aldo Antonio Fiorenza bravo a tracciare con il suo obbiettivo fotografico uno spaccato sociale ma anche paure e sogni di chi è sfuggito dalla propria terra d’origine per lidi migliori.

Ad immortalare i vari sbarchi registrati quest’anno in Calabria il fotografo Fiorenza che ha raccontato un’umanità dura e gentile. Un’umanità che difficilmente esce fuori sulle pagine dei giornali, caratterizzata da drammi e paure di uomini, donne e bambini, la cui unica colpa è quella di essere nati in un tempo e un posto sbagliati, ma anche la solidarietà di tanti operatori, uomini delle Forze dell’ordine e della Protezione civile, che col caldo o col freddo sono sempre pronti ad aiutare il prossimo.

Perché come mostra ogni scatto fotografico basta un piccolo gesto per strappare un sorriso e ridare luce a chi l’ha persa per guerre, malattie. Basta a volte, anche un semplice abbraccio per ridare ai bimbi, impauriti e terrorizzati dai “viaggi della speranza”, la forza per credere in un mondo migliore.

 
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Commenti (4)


  1. bravo Aldo – buon 2017


  2. grazie Diana auguri anche a te


  3. Bravo come sempre.
    Complimenti.

    Un saluto Maurizio


  4. grazie Maury buona giornata a te

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