Domenica 6 dicembre 2015, nella piazza antistante la Basilica Inferiore di San Francesco ad Assisi, il Papa ha acceso simbolicamente via web dal Vaticano l’albero di Natale e il presepe dedicato ai migranti.
Grazie al videocollegamento da Roma, su un grande schermo gli ospiti e i numerosi pellegrini presenti hanno potuto seguire la cerimonia.

Erano presenti anche 31 profughi ospitati dalla Caritas diocesana provenienti da Afghanistan, Camerun, Iran e Nigeria.
Antonio Dovizio, un ufficiale della Marina Militare che ha partecipato alle operazioni di salvataggio nel canale di Sicilia, ha narrato come, insieme al suo equipaggio, abbia salvato una famiglia di migranti con una bimba di soli quattro giorni.
Il presepe, benedetto da mons. Georg Gaenswein Prefetto della Casa Pontificia, è stato allestito in una barca di sette metri che nel marzo del 2014 ha viaggiato nel mar Mediterraneo trasportando nove tunisini fino all’isola di Lampedusa.
Nel corso della serata, sono stati poi consegnati ai bambini delle famiglie più bisognose i giocattoli offerti sia dalle Ferrovie dello Stato Italiane che dalla Marina Militare. Non sono mancati cestini di baci Perugina che alcuni frati hanno distribuito a tutti i presenti.

 
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Commenti (4)


  1. Assisi…che senso di pace e vicinanza si respira anche solo camminando per le sue vie senza tempo! Grazie per averci fatto vivere, pur se lontani, questo momento, con un fotoreportage toccante e suggestivo


  2. Grazie Viviana Bernardini!


  3. Anch’io adoro Assisi per la pace che ispira. Bravo Giancarlo per questa grande testimonianza!


  4. Grazie Rosy per il tuo gentile commento!

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