Una splendida giornata…

Ritornava in mente la canzone di Vasco (del resto Zocca non è lontana da qui) la scorsa domenica 19 ottobre alla Sagra della Caldarrosta di Montepastore; sfumata la nebbia del mattino, un bel sole ne ha salutato la 37ª edizione, che, oltre alla caldarrosta tipica del territorio di Monte San Pietro, rende onore alle specialità gastronomiche delle colline bolognesi e non solo.

Seguono alcune immagini scattate tra i numerosi stand presenti; anche un bel mercato e l’animazione musicale hanno accompagnato la giornata.

Foto 1 e 2: Come da tradizione, la gara podistica “La Caldarrosta” apre la festa; che si scelga l’itinerario “mini” oppure la corsa più lunga di 11 km, i dolci panorami di queste colline accompagnano il cammino.

Foto 3: “Brazadela ed castagn”, castagnaccio, zuccherotti, vino vecchio e vino nuovo allo stand dove anche le casse sono dolci…

Foto 4: Stand della Pro Loco, particolare.

Foto 5: Il lavorio delle api in mostra davanti allo stand dell’apicoltore Alberto Succi, dalla Romagna.

Foto 6: Non solo colline bolognesi, ma anche Puglia, Trentino-Alto Adige, Sardegna espongono i loro prodotti alla Sagra.

Foto 7 e 8: Ancora apicoltura, con gli innumerevoli preparati che grazie alle api ci aiutano a vivere meglio; nelle foto la bella esposizione di Giuliano Brandoli, da San Vito di Spilamberto .

Foto 9: Dalle patate monnalisa e desiré, alle farine, ai dolci già pronti, prelibatezze dall’agricoltura biologica del Mulino del Dottore.

Foto 10: La Crema Fritta de La Ghiotta, di Monte San Pietro, imperdibile, come le tante ghiottonerie in esposizione.

 
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Commenti (2)


  1. Semplice e gustosa!


  2. eh già, a pensarci è proprio la semplicità delle cose buone il bello della festa!

    Grazie Rosy! ;-)

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