Il 6 gennaio 2014 è stato l’ultimo giorno utile per visitare ad Assisi una delle più grandi mostre sul Canova, con opere che provengono direttamente dalla “Fondazione Canova” di Possagno, la città che ha dato i natali all’artista.
Ospitata al Palazzo Monte Frumentario, nella centralissima via San Francesco nei pressi della Basilica di San Francesco, la mostra comprendeva 60 tra sculture e quadri del massimo esponente del Neoclassicismo.

Antonio Canova (1757–1822) esaltò la bellezza femminile e molte sue opere sono ispirate a Venere, alle tre Grazie, a Ebe, a Paolina Borghese.
All’interno della mostra, che si sviluppava su due piani dell’antico ospedale di Assisi costruito nel 1267, erano esposte opere come “Endimione dormiente”; il “Pugilatore Damosseno” che è un gesso/plaster di 210x130x67 cm; l’“Italia piangente” per il monumento funerario di Vittorio Alfieri; la “Beneficenza”; “Il vecchio e la bambina” del 1800; la “Maddalena penitente”; la “Danzatrice con le mani ai fianchi”, altro gesso/plaster di cm 179x75x67 cm e il busto della “Mansuetudine” del 1784.

Un ringraziamento particolare all’organizzazione culturale della città di Assisi, al sindaco Claudio Ricci e alla “Fondazione Canova” di Possagno, per questa impegnativa e importante iniziativa.

 
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Commenti (2)


  1. Peccato cosi poche foto , sarebbe bello vedere piu statue e anche una foto del palazzo Monte Frumentario per chi non conosce Assisi!


  2. Ciao, grazie per la visita! Sai che ho dovuto chiedere il permesso per poter scattare quelle poche foto?? Credo sia andata bene così !! Per il palazzo Monte Frumentario hai ragione ma forse può essere un invito a visitarlo.

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