In questa ultima settimana di settembre proseguono in Toscana le gare previste in occasione dei Mondiali di Ciclismo su strada 2013 ed ieri le strade della regione sono state percorse dalle atlete partecipanti alla “gara in linea Donne Elite” che prevedeva nella fase finale cinque giri del circuito che ha nella salita che arriva nella Piazza Mino di Fiesole il suo punto più alto (foto nº 1).

Nell’occasione la corsa è partita da Montecatini-Terme e dopo essere transitata per Pistoia, Quarrata, Poggio a Caiano ha contemplato il passaggio per le vie di Firenze (Lungarni, Via Tornabuoni, Piazza della Repubblica, Piazza Duomo, Piazza Santa Croce) per poi giungere al Campo di Marte ove è iniziato il tratto del circuito mondiale che presenta al suo interno la salita fino a Fiesole nella quale sono state scattate le foto del presente reportage.

Dopo lo “scollinamento” di Fiesole il circuito prevede una successiva discesa fino alla Via Faentina dalla quale ha inizio il famoso “strappo” di Via Salviati (con pendenze del 16%) che porta alla Via Bolognese, cui segue il tratto che riporta i ciclisti al Campo di Marte ove è posto il traguardo.

L’aspetto sportivo della gara ha visto la vittoria dell’olandese Marianne Vos (foto nº 2) che si conferma campionessa mondiale dopo aver vinto anche lo scorso anno a Valkenburg.

L’atleta olandese è arrivata da sola al traguardo grazie ad uno scatto decisivo sul “muro” di via Salviati ed ha preceduto la svedese Emma Johansson (foto nº 3) e l’italiana Rossella Ratto (foto nº 4) che invano hanno tentato di riprende la campionessa olandese nei chilometri finali e che sono giunte con 15 secondi di distacco.

La foto nº 5 mostra il “gruppetto” delle prime cinque classificate (composto dalle prime tre, dall’altra olandese Van Der Breggen e dalla statunitense Stevens) mentre transitano per l’ultima volta a Fiesole dopo aver staccato tutte le altre e la successiva ritrae le atlete italiane Guderzo (nº 12) e Longo-Borghini (nº 13) che hanno fatto a loro volta un’ottima gara giungendo rispettivamente settima e ottava.

Seguono altre foto dei momenti della gara ed in particolare il passaggio del gruppo delle migliori ancora compatto in uno dei punti più duri del circuito (la “famosa” Curva del Regresso) ed un’atleta belga che si disseta mentre percorre la salita.

La successiva foto è un omaggio alla ragazza giordana che è transitata in coda alla corsa da sola con molti minuti di ritardo durante il primo passaggio sul circuito e l’ultima è un’immagine folcloristica che ritrae due tifosi tedeschi “conciati” con i colori nazionali della Germania.

 
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