Domenica 28 luglio 2013 a Gambatesa, piccolo comune molisano, situato a pochi chilometri dal Lago di Occhito e dal confine con la Capitanata, ha avuto luogo la festa della Madonna delle Traglie. Si tratta di una singolare manifestazione religiosa ed agreste che si svolge ogni anno l’ultima domenica di luglio in onore di Maria SS. della Vittoria, compatrona del paese, ed è indissolubilmente legata alla mietitura del grano, che per la tradizione locale ha termine proprio in questo giorno di festa.

Come avviene da secoli, i festeggiamenti sono iniziati al mattino nel Santuario della Madonna della Vittoria (secc. XI-XIV), situato a circa 4 km dal paese, presso la strada che lo collega con Campobasso. Sull’altare maggiore di questa chiesa troneggia, dall’ultima domenica di settembre all’ultima domenica di luglio, la pregevole statua lignea e policroma della Vergine, risalente al 1714 e molto venerata dai gambatesani i quali la ritengono loro protettrice contro i nemici, le epidemie e le calamità naturali.

Al termine della S. Messa ivi celebrata da don Gilbert Tsogli a partire dalle ore 7, la venerata statua è stata trasferita in processione verso il paese fino a raggiungere la località Ponte Quadresquadre dove è stata collocata su una traglia adibita a trono, addobbata con spighe di grano e girasoli e recante in basso le lettere iniziali “M” e “V”. In questo luogo, situato appena fuori dal centro abitato e lungo la SS 17 che lo collega con Foggia, la statua della Madonna della Vittoria ha sostato dalle ore 8:30 circa fino alle ore 10:30. In questo lasso di tempo nel tratto di strada che lo separa dal paese sono stati ultimati i preparativi della processione delle Traglie. Si tratta di antichi e caratteristici mezzi di trasporto interamente lignei e privi di ruote, i quali sono costituiti da una slitta dotata di pattini e da un piano d’appoggio costituto da tavole su cui sono stati caricati per l’occasione i covoni di grano, a loro volta adornati dalle relative spighe, disposte secondo originali composizioni, e dalle immagini della Madonna della Vittoria. Ciascuna Traglia è stata agganciata ad un mezzo agricolo motorizzato oppure ad un animale da soma, anch’essi adorni di spighe e di immagini mariane.

Poco dopo le ore 10:30 ha avuto inizio il caratteristico corteo processionale verso il paese che è stato aperto da una trebbiatrice dietro a cui hanno sfilato le Traglie cariche di grano (di dimensioni grandi, medie e piccole), le quali sono state ornate in maniera diversa, a seconda della creatività dei loro artefici. Ad esse hanno fatto seguito i giovani in costume tradizionale, con le spighe di grano tra le mani oppure raccolte in contenitori artigianali, e successivamente la statua di Maria SS. della Vittoria, che era portata a spalla dai suoi portatori, alternatisi lungo il percorso, ed era accompagnata dal clero locale, dai fedeli e dalla banda musicale.

La maggior parte delle Traglie è stata trainata da un trattore o da un motocoltivatore, una da due buoi affiancati sotto il giogo, una da un asino, una persino da un go-kart, altre ancora da cavalli. Le traglie di dimensioni più piccole sono state gestite dai più giovani e tra queste una è stata trainata da una capra ed un’altra, la più piccola in assoluto, da un trattore giocattolo montato da un bambino e spinto dai suoi familiari.

In Piazza Riccardo la processione ha effettuato una sosta durante la quale il parroco don Giuseppe Nuzzi ha tenuto il suo discorso di preghiera ed ha impartito la benedizione del grano. Nella stessa piazza, subito prima di questa sosta di preghiera, le Traglie sono state parcheggiate presso il Monumento alla Madonna, situato al centro della medesima, il quale per l’occasione ha assunto una forma caratterizzata da due tronchi piramidali sovrapposti e gradonati che erano integralmente costituiti da covoni di grano ed adornati dalle relative spighe. La statua della Madonna con cui culmina questo monumento, è stata circondata, ammantata e coronata da spighe di frumento, mentre tra le mani le è stata appesa una corona del rosario con i granuli ottenuti dall’intreccio dei relativi steli.

Dopo il rito della benedizione del grano la processione del simulacro di Maria SS. della Vittoria ha ripreso il suo cammino fino alla Chiesa Parrocchiale di S. Bartolomeo apostolo, dove è stata celebrata la S. Messa solenne da parte del medesimo parroco. La Madonna della Vittoria sarà nuovamente festeggiata solennemente il 15 agosto, senza le Traglie, e la relativa statua rimarrà in questa chiesa parrocchiale sino all’ultima domenica di settembre, quando farà ritorno nel suo Santuario.

Dopo la partenza della processione da Piazza Riccardo, le Traglie sono invece rimaste qui parcheggiate e nel primo pomeriggio, dalle ore 15, il grano è stato scaricato da esse e trebbiato dalla trebbiatrice che ha iniziato il corteo processionale. Dopodiché il frumento è stato venduto al migliore offerente ed il ricavato servirà a sostenere le spese per i festeggiamenti in onore della “Madonna delle Traglie”.

Il presente fotoreportage è integrato dalle sottostanti dieci immagini che raffigurano:
- un’immagine di Maria SS. della Vittoria, collocata tra il grano raccolto e sistemato su una delle Traglie che hanno sfilato in processione (foto n. 1);
- la venerata statua lignea settecentesca di Maria SS. della Vittoria subito dopo essere stata collocata su una Traglia carica di grano, adornata ed adibita a trono in località Ponte Quadresquadre (foto n. 2);
- tre traglie, agganciate ad altrettanti trattori, prima dell’inizio della processione della Madonna della Vittoria (foto n. 3);
- l’inizio della processione preceduta dalle traglie (foto nn. 4-5);
- una traglia trainata da un trattore mentre percorre Via Nazionale Appula (foto n. 6);
- una traglia trainata da due buoi mentre percorrono Via Nazionale Appula (foto n. 7);
- particolare di una traglia di dimensioni medio-piccole, caratterizzata dall’immagine di una Madonna col Bambino seduta su un trono, realizzata col frumento (foto n.8)
- un momento di preghiera in Piazza Riccardo alla presenza della statua della Madonna della Vittoria e di fronte alle Traglie ivi parcheggiate (foto n. 9);
- alcune Traglie parcheggiate in Piazza Riccardo (foto n. 10).

 
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