Dal lontano 1750 la terza domenica di maggio a Manoppello, grazioso paese in provincia di Pescara circondato dalle belle montagne del Parco Nazionale della Majella, si celebra la festa del Volto Santo in un’atmosfera unica, intensa, suggestiva e ricca di emozioni.

Il velo che ritrae il volto di Gesù la domenica viene portato in processione dal santuario, distante poco più di 1 km dal paese, fino al centro storico di Manoppello e gli abitanti con riverenza e devozione rendono omaggio al Volto Santo appendendo ai balconi e alle finestre drappi e coperte dai mille colori, spesso di pregevole fattura, realizzati il più delle volte dalle esperti mani delle donne del paese. Al passaggio del Volto Santo vengono lanciati dai terrazzi profumati petali di rosa ed una volta giunti nella chiesa di San Nicola il sudario viene vegliato con canti e preghiere per tutta la notte. Il giorno seguente, lunedì, il velo prima di essere ricondotto nella basilica viene nuovamente portato in processione per le vie del paese ripercorrendo le strade in senso opposto.

Il tessuto, con l’immagine che appare identica in entrambi i lati, misura cm 17,5×24 ed è conservato in un ostensorio di argento massiccio con ori e pietre preziose, custodito tra due vetri chiusi da una cornice in noce.

Secondo alcuni studiosi potrebbe trattarsi del fazzoletto poggiato sul volto di Gesù durante la sua sepoltura. Analisi eseguiti di recente hanno evidenziato che è perfettamente sovrapponibile con l’altro velo sepolcrale della Sindone di Torino e da questo accostamento i ricercatori hanno convenuto che in almeno dieci punti si possono mettere in evidenza elementi importantissimi del volto di Gesù come la barba, i capelli e le ferite. L’icona venerata a Manoppello viene inoltre accostata alla Veronica, il velo scomparso dalla Basilica di San Pietro in Roma a seguito della demolizione agli inizi del 1600 della cappella ove era custodito, misteriosamente giunto a Manoppello per mano di uno sconosciuto ed affidato ai padri cappuccini che lo conservano ancora oggi.

Le indagini scientifiche a cui è stato sottoposto hanno anche dimostrato che l’immagine è impressa su un tessuto di bisso marino antico e raro le cui fibre non presentano tracce di colore.

Il 1° settembre 2006 anche Papa Benedetto XVI, a pochi mesi dalla sua elezione al ministero pontificio, si è inginocchiato e raccolto in preghiera davanti al Volto Santo di Manoppello, salutato dai fedeli accorsi numerosi da tutto l’Abruzzo. Il Pontefice nel viaggio in elicottero è rimasto incantato anche dalla bellezza della natura e delle montagne che circondano il santuario. Sua Santità Benedetto XVI dopo il pellegrinaggio al Volto Santo di Manoppello ha elevato il santuario a “Basilica Minore”, notizia accolta con grande entusiasmo dai fedeli oltre che dai padri cappuccini di Manoppello.

 
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