Con l’arrivo dei Re Magi presso la Grotta di Betlemme e l’offerta dei loro doni (oro, incenso e mirra) a Gesù Bambino, il giorno dell’Epifania costituisce l’ultimo appuntamento con i Presepi Viventi allestiti in diversi comuni italiani durante il periodo natalizio. In ognuno di essi si mescolano gli usi ed i costumi della Betlemme all’epoca dei Romani con quelli della tradizione locale che si sono estinti o quasi a causa dell’avanzare del progresso tecnologico, economico e sociale.

Tra i Presepi Viventi organizzati in alcuni comuni della Provincia di Foggia, è stato degno di nota quello di Orsara di Puglia, comune dei Monti Dauni meridionali, a pochi chilometri dal confine con la Campania. Organizzato dall’ente comunale e giunto oramai alla sua 15^ edizione, il Presepe Vivente orsarese è uno dei più longevi della Provincia di Foggia. Esso si è svolto nei giorni 26 Dicembre 2012, 2 e 6 Gennaio 2013 dalle ore 17:30 alle 20:30, ed è stato ambientato nell’area di pertinenza dell’Abbazia dell’Angelo, dedicata al patrono del paese, San Michele Arcangelo.

Il complesso abbaziale medievale, oltre alla chiesa e agli ambienti monastici, comprende due grotte naturali, quella di San Michele e quella più esterna dove è stata rappresentata la scena della Natività con i figuranti in costume d’epoca della Sacra Famiglia e dei pastori. Accanto alla Sacra Famiglia ha trovato posto un suonatore di flauto che ha animato la scena con l’esecuzione di alcuni brani musicali della tradizione natalizia.

La grotta in cui è stata ambientata la scena della Natività di Gesù ha segnato il punto di arrivo delle rappresentazioni sceniche le quali si sono susseguite lungo l’itinerario di visita che ha avuto inizio dal cancello di Largo San Michele, dove i visitatori hanno pagato il biglietto d’ingresso, costato un euro ciascuno.

Una volta varcato il cancello i visitatori hanno potuto ammirare, fotografare e filmare lungo il percorso di visita le diverse scene degli antichi mestieri e delle attività domestiche e commerciali che sono state ambientate all’interno delle apposite casette di legno e tra di esse, e popolate ed animate dai relativi figuranti quali le filatrici, le lavandaie, i macellai, i falegnami, le sarte, le massaie, il cestaio, il calzolaio.

Dopo la visita alla già descritta scena della Natività, l’itinerario è proseguito all’interno della chiesa abbaziale dove è stata allestita la quinta mostra-concorso dei Presepi Dauni, intitolata “Natale in Casa Daunia”.

Usciti dalla chiesa e prima di raggiungere il cancello d’ingresso per l’uscita i visitatori hanno potuto degustare, presso le analoghe casette di legno, i prodotti gastronomici orsaresi, preparati al momento dagli addetti in costumi d’epoca.

Nel tardo pomeriggio dell’Epifania (6 Gennaio 2013) i tre figuranti dei Re Magi hanno dapprima sfilato per le vie del paese, ostentando i loro doni destinati a Gesù Bambino e poi si sono recati presso la scena della Natività.

Il presente fotoreportage si correda delle sottostanti otto immagini che raffigurano:
- le casette ospitanti i negozi e le botteghe artigiane ed allineate lungo il viale che conduce all’ingresso della Grotta di S. Michele Arcangelo, visibile in fondo a destra (foto n. 1);
- la bottega dei falegnami (foto n. 2);
- la scena della preparazione dei cibi fatti in casa (foto n. 3);
- il calzolaio al lavoro (foto n. 4);
- l’interno della grotta esterna del complesso abbaziale con la scena della Natività in cui la Sacra Famiglia è affiancata dal suonatore di flauto (foto n. 5);
- i Re Magi pronti ad offrire i loro doni a Gesù Bambino (foto n. 6);
- la scena della preparazione e degustazione dei prodotti caseari locali (foto n. 7);
- i due manifesti di questo evento natalizio (foto n. 8).

 
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